Pierfrancesco Contarini – Presidente Aja
L’investimento sui grandi eventi è una politica che trova da sempre d’accordo la nostra associazione, nella convinzione che la città abbia tutte le caratteristiche (oltre che le capacità organizzative) per ospitarli e per associarne il nome. Ironman 70.3 è uno di questi. Lo dicono soprattutto i numeri. Secondo il sistema di rilevazione H-Benchmark, cui da anni Aja si affida, nel fine settimana dedicato all’evento, abbiamo avuto una occupazione media nelle strutture alberghiere, superiore di dieci punti percentuali rispetto agli altri giorni, con punte anche del 20%. Occupazione che si è protratta per quattro giorni e tre notti. Gli ospiti hanno dirottato le loro scelte soprattutto verso strutture a 4 stelle e 4 stelle superior. Il 50% ha scelto la formula del Bed & Breakfast, il 41% mezza pensione, il 6% pensione completa. Riteniamo che questa scelta, dettata anche dalle esigenze “sportive” degli ospiti, abbia avuto delle ricadute sui ristoranti del territorio; lo testimonia il fatto che, dal punto di vista ricettivo, ne hanno beneficiato tutte le strutture della località.
Angelo Faloppa – Presidente Confcommercio San Donà-Jesolo
Pur non disponendo ancora di dati oggettivi, è evidente come l’evento abbia prodotto un indotto in città, nel suo insieme. Attività ed esercizi commerciali hanno beneficiato della presenza dei numerosi atleti e delle persone che li accompagnavano. Qualche disagio c’è stato, è vero, ma direi sopportabile (oltre che limitato nel tempo, ovvero nelle ore della manifestazione domenicale) dalla città stessa nel suo insieme. Disagio che è inversamente proporzionale a quanto Ironman 70.3 (che, ricordo, è un brand molto forte a livello mondiale) porta in termini di visibilità.
Tutto è perfettibile, lo sappiamo, e su questo è giusto lavorarci fin da subito, ma direi che, nell’insieme, il bilancio può essere considerato positivo.
Luigi Pasqualinotto – Presidente Consorzio JesoloVenice
E’ un evento che abbiamo fortemente voluto portare a Jesolo, consapevoli dei vantaggi che avrebbe portato alla città in termini di indotto nell’immediato e di promozione turistica anche a medio termine. Risultati che già si erano avvertiti nelle prime due edizioni, pur nelle limitazioni dettate dalla pandemia il primo anno e dallo spostamento a ottobre nel 2022. Questa terza edizione, riportata nella sua data originaria (da ricordare che l’evento è inserito in un circuito internazionale), ha evidenziato fin da subito, fin dal sold-out di iscritti, tutte le sue potenzialità.
Per quanto riguarda la diffusione, vi riporto alcune considerazioni dal punto di vista dei social.
La copertura in organico dei canali social del Consorzio ha visto un incremento del 288 % nel weekend 5-7 maggio rispetto all’anno precedente. Domenica, in particolare, abbiamo assistito ad un vero e proprio picco di contenuti organici generati spontanamente dagli utenti ed il binomio Ironman e Jesolo ha generato un lead considerevole proveniente sia dai nostri tradizionali mercati di riferimento (Italia, Austria, Germania e Svizzera in particolare) ma interessante anche nei confronti di mercati distanti. Sicuramente questa attività “insolita” è dovuta alla compagine eterogenea degli atleti presenti che arrivano da 64 Paesi diversi ed è avvalorata dal fatto che tra di loro e tra i loro accompagnatori spesso si celano web influencer che amano condividere le proprie esperienze nei propri canali social contribuendo così a far conoscere Jesolo anche nei mercati distanti con immagini e video spesso di alta qualità.
In ultimo è risultata vincente la scelta del Consorzio di avvalersi, in occasione dell’evento, di un team per la creazione di contenuti digitali di alta qualità. Il video reel realizzato pochi minuti dopo la partenza degli atleti e immediatamente diffuso nei canali social del consorzio ha generato organicamente qualcosa come oltre 300mila visualizzazioni. E questo è solo un esempio di quanto ritorno abbiamo avuto con questo evento che, considerando tutti i presenti, a cominciare dai vari influencer, ha superato vari milioni di visualizzazioni.
Antonio Facco – Presidente Federconsorzi Arenili Jesolo
Nell’unirmi alle considerazioni positive dei presidenti di Aja, Confcommercio e Consorzio, non posso che aggiungere il ringraziamento a forze dell’ordine, Protezione civile e volontari che, con il loro prezioso contributo, hanno contribuito al buon esito della manifestazione, riducendo al massimo i disagi per ospiti e residenti.
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