24enne investita e lasciata ferita a terra: conducente fugge, ma viene ripreso dalle telecamere
Giovane ciclista investita a Spresiano, conducente denunciato per lesioni e omissione di soccorso, la ragazza è ricoverata a Treviso.
Patrick Ganzini
SPRESIANO (TREVISO) – Un episodio grave e purtroppo non raro ha scosso la comunità di Spresiano nella tarda serata di ieri, quando una giovane di 24 anni è stata investita mentre si trovava in sella alla sua bicicletta lungo via Carducci. L’impatto con un furgoncino Fiat guidato da un uomo di 48 anni ha provocato la caduta della ragazza, che ha subito lesioni significative. Il conducente del mezzo, tuttavia, ha scelto di proseguire la marcia senza prestare alcun soccorso, lasciando la giovane ferita sull’asfalto.
La dinamica dell’incidente e l’intervento dei carabinieri
L’incidente si è verificato intorno alle 22.00. La ciclista, impegnata nel suo percorso, è stata urtata alla ruota posteriore del suo mezzo dal furgoncino. La perdita di controllo ha causato una rovinosa caduta a terra. Subito dopo, alcuni passanti hanno allertato i soccorsi e le forze dell’ordine, fornendo dettagli preziosi per ricostruire l’accaduto.
I Carabinieri della Stazione di Maserada si sono messi immediatamente al lavoro: grazie alle testimonianze raccolte da cittadini che hanno assistito all’investimento e all’analisi delle immagini di videosorveglianza e dei sistemi di lettura targhe presenti nella zona, è stato possibile identificare e rintracciare il conducente del furgoncino.
Le condizioni della vittima e i soccorsi
La ragazza è stata prontamente soccorsa dal personale sanitario del Suem 118 e trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Treviso. Le sue condizioni, pur gravi, non destano preoccupazioni per la vita. È stata trattenuta per un intervento chirurgico necessario a stabilizzare le lesioni riportate nell’incidente.
Le conseguenze legali per il conducente
Le indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di contestare al 48enne due accuse importanti: lesioni personali e omissione di soccorso. Quest’ultima è una violazione particolarmente grave, poiché il codice penale impone l’obbligo di prestare aiuto a persone in pericolo.
