TREVISO – In un momento di grande impegno per il miglioramento delle strutture scolastiche e per rispondere alle nuove esigenze educative, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha presentato i recenti investimenti e le riqualificazioni realizzate nelle sedi scolastiche superiori del territorio. Un focus particolare è stato posto sull’Istituto Maffioli di Castelfranco Veneto e sulla nuova sede di Montebelluna, evidenziando il programma volto a migliorare gli ambienti scolastici per garantire spazi più funzionali, sicuri e moderni per studenti e docenti.
Gli interventi di riqualificazione
Con più di 17 milioni di euro investiti, la Provincia ha completato importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento delle strutture scolastiche. La sede storica dell’Istituto Maffioli a Castelfranco Veneto è stata oggetto di riqualificazione, mentre a Montebelluna è stata costruita una nuova sede in via Biagi, dotata di laboratori all’avanguardia, aule più efficienti e adatte alle esigenze didattiche. Questo progetto fa parte di un percorso mirato a rispondere alle necessità demografiche e formative in evoluzione del territorio.
La situazione demografica e le scelte strategiche
Negli ultimi anni, l’Istituto Maffioli ha registrato un significativo calo demografico. Nel periodo tra il 2014 e il 2024, le iscrizioni nell’area di Crespano-Possagno sono diminuite del 70%, passando da 549 studenti nel 2014 a soli 129 nel 2024. Nel contempo, la sede di Montebelluna ha visto una crescita costante, con iscritti che sono passati da 274 nel 2016 a 206 nel 2024. Attualmente, oltre l’86% degli studenti dell’Istituto Maffioli si distribuisce tra le sedi di Castelfranco e Montebelluna.
Il trasferimento della sede distaccata di Villa Fietta
Nel contesto di questa riorganizzazione, è emersa la necessità di trasferire la sede distaccata di Villa Fietta dalle sedi di Castelfranco e Montebelluna a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Questa decisione è stata presa dopo un’analisi approfondita dei dati e delle iscrizioni, che ha evidenziato la difficoltà di mantenere operativa la sede distaccata a causa del numero limitato di studenti per garantire un’offerta didattica adeguata. La Provincia ha consultato l’Ufficio Scolastico, il Comune di Pieve del Grappa e la Regione Veneto confermando la competenza delle Province nella gestione degli edifici scolastici.
Supporto agli studenti e alle famiglie
Per sostenere gli studenti e le famiglie durante questa fase di transizione, la Provincia ha proposto un incentivo straordinario che coprirà il 50% dei costi del trasporto pubblico per gli studenti che dovranno spostarsi tra le sedi di Castelfranco e Montebelluna. Questo supporto sarà attivo per l’anno scolastico 2025/2026 e includerà un’attenzione speciale agli studenti con disabilità. Il dialogo con MOM, il gestore del trasporto pubblico, rimane aperto per monitorare le esigenze delle famiglie e garantire un servizio adeguato.
Un appello alla collaborazione
Il presidente Marcon ha concluso il suo intervento invitando tutte le istituzioni e gli amministratori locali a collaborare responsabilmente, al di là delle strumentalizzazioni politiche, per affrontare la situazione demografica e le sfide future. I dati, ha sottolineato, richiedono scelte oculate per garantire il futuro della formazione sul territorio.
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