Giornata fitta di interventi per il Soccorso alpino: malori, infortuni ed escursionisti inesperti
Molteplici interventi in montagna oggi nel Cadore per il Soccorso alpino.


DOLOMITI BELLUNESI – Nella giornata odierna, 13 agosto, il Soccorso alpino e il servizio di elisoccorso sono stati allertati per una serie di infortuni e malori che hanno riguardato escursionisti italiani e stranieri.
Intervento a Vodo di Cadore per improvviso malore di una 13enne
Nel comune di Vodo di Cadore, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è intervenuta fuoristrada sopra Vinigo per soccorrere una tredicenne che, durante un’escursione con il padre, ha accusato un malore.
La ragazza è stata accompagnata fino al punto di incontro con l’ambulanza, dove ha ricevuto le prime cure e successivamente è stata trasportata per gli accertamenti medici.
Turista spagnolo in difficoltà sul sentiero per il Rifugio Vandelli
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul sentiero numero 216, che dal Passo Tre Croci conduce al Rifugio Vandelli passando per Forcella Marcuoira. Un turista spagnolo di 23 anni, alla sua prima esperienza in montagna, era rimasto bloccato e impaurito dopo essersi separato dalla sorella.
Nonostante i tentativi di orientarlo via telefono, il giovane non era riuscito a proseguire. Il tecnico di elisoccorso lo ha raggiunto, accompagnato fino all’elicottero e trasportato in sicurezza al Passo.
18enne avverte un malore al Rifugio Città di Carpi
Un’altra emergenza ha visto coinvolta una 18enne di Villorba che, mentre si trovava al Rifugio Città di Carpi, è stata colpita da un improvviso malore. Il Soccorso alpino della Guardia di Finanza l’ha trasportata fino alla strada, dove è stata affidata alle cure del personale sanitario.
Infortunio sulla Ferrata Lipella
L’elicottero “Falco” è poi intervenuto sulla Ferrata Lipella, sotto le Tre Dita, per soccorrere una ventenne di Treviso che aveva subito una distorsione al piede.
L’escursionista, in compagnia del padre e della sorella, aveva proseguito nonostante il dolore, ma dopo circa un’ora è stata costretta a fermarsi. Stabilizzato l’infortunio e immobilizzato l’arto, è stata recuperata e portata all’ospedale Codivilla, mentre i familiari sono rientrati autonomamente.
Escursionista bloccata vicino al Bivacco Fanton
Infine, in rientro da un altro intervento, l’elicottero è stato dirottato verso la zona del Bivacco Fanton per recuperare una 46enne di Belluno. La donna, in escursione con il compagno, si era disidratata e ferita alle gambe dopo una scivolata, rimanendo bloccata nei pressi di Forcella Froppa.
Il tecnico di elisoccorso è sbarcato in hovering, ha provveduto al recupero e la donna è stata trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore per accertamenti.