L’OPERAZIONE “LAGHI SICURI” DELL’ARMA DEI FINANZIERI– Durante il recente periodo di festività legato ai ponti del 25 aprile e del 1° maggio, caratterizzato da un importante afflusso turistico e dal rialzo delle temperature, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli sulle principali acque interne italiane.
Intensificati i controlli sui laghi del Nord
Il monitoraggio ha coinvolto i maggiori laghi del settentrione – Como, Garda, Maggiore e Lugano – dove la presenza turistica è stata elevata. Le Fiamme Gialle si sono concentrate sul garantire un ambiente sicuro e rispettoso delle regole, a tutela delle imprese del settore nautico e balneare.
Interventi mirati della Guardia di Finanza
Sono stati effettuati 125 controlli: 31 sul Lago di Como, 37 sul Garda, 32 sul Maggiore e 25 sul Lago di Lugano. Di questi, 65 hanno rilevato irregolarità, con violazioni che hanno richiesto l’intervento delle unità navali della Guardia di Finanza, supportate dagli elicotteri della Sezione Aerea di Varese.
Sanzioni per velocità e mancanza di sicurezza
Le infrazioni più comuni sono state condotte di guida pericolose, come l’eccessiva velocità, l’uso di imbarcazioni sportive senza le adeguate dotazioni di sicurezza, e situazioni che ostacolavano la navigazione pubblica. Inoltre, sono stati eseguiti approfondimenti sulle irregolarità relative all’uso del demanio lacuale, in collaborazione con le Autorità di Bacino.
Obiettivo: sicurezza e legalità su tutto il territorio lacustre
Questi controlli fanno parte di un piano di sicurezza e legalità coordinato con le Prefetture territoriali, con l’obiettivo di preservare l’equilibrio economico e ambientale delle aree lacustri. La Guardia di Finanza conferma il proprio impegno attraverso la componente aeronavale, assicurando una presenza costante per la sicurezza di residenti e turisti.
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