NERVESA – Un’indagine si è aperta per la morte di Cheick Tidiane Bance, il giovane di 18 anni travolto e ucciso lungo la Pontebbana, la mattina di domenica 18 agosto. L’infermiera che per prima ha segnalato il corpo del ragazzo è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Le accuse di omissione di soccorso sono state però ritirate, in quanto la donna ha effettivamente fermato la sua auto e chiamato i soccorsi. L.C., le iniziali dell’infermiera, sarà interrogata il 23 agosto dal pubblico ministero Michele Permunian.
Indagini e riscontri sull’accaduto
L’iscrizione di L.C. nel registro degli indagati è avvenuta dopo che il pubblico ministero ha ricevuto la relazione preliminare dell’autopsia eseguita sul corpo di Bance. L’autopsia ha confermato che le ferite subite dal giovane sono compatibili con un investimento. Il decesso è stato causato da un trauma cranico esteso, probabilmente dovuto a uno schiacciamento. Il ragazzo, originario di Treviso e residente a Ponzano Veneto prima di trasferirsi in Francia, presentava anche una profonda ferita alla fronte.
La ricostruzione dell’incidente
Secondo una prima ricostruzione, Cheick si trovava a bordo strada, camminando verso Nervesa dopo una serata trascorsa all’Odissea. Per motivi ancora poco chiari, il giovane era disteso o seduto con la schiena rivolta verso la carreggiata. L’auto di L.C., che proveniva da Treviso, lo ha colpito alla testa, come confermato dalle lesioni alla base del cranio. L’infermiera ha raccontato agli investigatori che l’impatto ha danneggiato la ruota e il cerchione dell’auto, costringendola a fermarsi per una foratura.
Ulteriori sviluppi e indagini
Le indagini proseguono e l’interrogatorio di L.C. potrebbe chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente. La posizione di Cheick, la scarsa illuminazione del tratto stradale e la sua posizione innaturale rendono difficile evitare l’incidente. Sono stati effettuati prelievi per esami tossicologici sul corpo del giovane e la vettura di L.C. è stata sequestrata per un accertamento tecnico irripetibile. Questo esame dovrebbe confermare la ricostruzione della Procura.
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