Eccessi durante il pranzo natalizio, indigestioni e cali di pressione: oltre 20 interventi del Suem

TREVISO – Le festività natalizie portano con sé momenti di convivialità, ma anche qualche conseguenza inattesa per la salute. Il tradizionale pranzo del 25 dicembre, consumato tra abitazioni private e ristoranti, ha messo a dura prova lo stomaco di molti cittadini, causando un numero significativo di richieste di soccorso sanitario tra Treviso e provincia.

Oltre 20 interventi del Suem in tre ore

Nel corso della giornata di Natale, nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 15, sono stati registrati oltre 20 interventi da parte del personale sanitario del servizio di emergenza. Medici e infermieri sono intervenuti con le ambulanze soprattutto nel territorio comunale di Treviso, ma anche nelle aree limitrofe di Paese e Preganziol.

A determinare i malesseri sono stati principalmente i menù ricchi, composti da porzioni generose di pasticcio, arrosti, contorni elaborati e una quantità elevata di brindisi. Un mix che, come spesso accade durante le festività, ha provocato indigestioni, cali di pressione e lievi svenimenti.

Malesseri soprattutto tra gli over 70

La maggior parte delle persone soccorse rientra nella fascia degli over 70, soggetti che durante l’anno seguono regimi alimentari più controllati. Il brusco cambiamento, unito all’assunzione di alcol, ha contribuito all’insorgere dei disturbi.

Alcuni cittadini hanno preferito recarsi autonomamente al pronto soccorso del Ca’ Foncello, evitando l’intervento diretto dell’ambulanza.

Non sono mancati accessi notturni legati agli eccessi della Vigilia di Natale, in particolare per chi ha esagerato con bevande alcoliche durante cene e festeggiamenti.

Gli episodi registrati tra il 24 e il 25 dicembre sono lo spunto per ricordare che, soprattutto per le persone più fragili e anziane, moderazione a tavola e consumo responsabile di alcol restano le principali raccomandazioni per non rovinarsi le feste.