Bimbi colpiti con pugni e strattonati, l'orrore in un asilo: "Violenze, minacce e umiliazioni"
La Procura di Rovigo conclude le indagini su tre maestre di Polesella accusate di maltrattamenti aggravati ai danni dei bambini.
Patrick Ganzini
POLESELLA (RO) – La Procura della Repubblica di Rovigo ha comunicato la conclusione delle indagini preliminari nei confronti di tre insegnanti di una scuola dell’infanzia di Polesella, accusate – in ipotesi di accusa – di maltrattamenti aggravati e continuati ai danni dei bambini affidati alla loro cura.
Le accuse della Procura
Le maestre, identificate con le iniziali N.M. (1967), F.S. (1964) e Z.M. (1981), sono ritenute responsabili di comportamenti violenti e umilianti nei confronti dei piccoli alunni. La Procura contesta urla, minacce, strattonamenti e atti fisici come cuscinate e pugni. Secondo quanto emerso, i fatti sarebbero avvenuti tra novembre 2024 e luglio 2025, all’interno della scuola dell’infanzia di Polesella.
Le misure cautelari
Le tre indagate restano sospese dall’incarico per 12 mesi, come disposto dal Gip di Rovigo su richiesta della Procura. Il provvedimento è stato poi confermato dal Tribunale del Riesame di Venezia, che ha esaminato le intercettazioni ambientali e l’intero materiale d’indagine.
Le prove raccolte
Le attività investigative hanno evidenziato un comportamento intimidatorio e reiterato, privo di qualsiasi finalità educativa. Secondo quanto riportato, le condotte avrebbero creato un clima di paura e mortificazione tra i bambini, impedendo loro di esprimersi liberamente o di giocare.
Presunzione di innocenza
Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari. Come ricordato dal Procuratore Fasolato, la responsabilità penale potrà essere accertata solo con sentenza definitiva, nel rispetto della presunzione di innocenza.
