Scontro fatale sulla Noalese: muore in moto "Bomber Molin", padre e icona del calcio dilettanti
Incidente fatale sulla Noalese: addio a Bomber Molin, leggenda del calcio dilettanti e padre di famiglia.


CASELLE DI SANTA MARIA DI SALA (VE) – Andrea Molin, conosciuto da tutti come “Bomber Molin”, 63 anni, ha perso la vita ieri pomeriggio in un incidente stradale sulla Noalese. L’uomo, appassionato di moto e protagonista per decenni sui campi di calcio tra il miranese e il padovano, stava viaggiando in sella alla sua motocicletta quando un’automobile, durante una svolta, avrebbe interrotto la sua traiettoria. L’impatto è stato fatale.
La dinamica dello schianto e l’intervento delle Forze dell’Ordine
L’incidente si è verificato verso le 17 lungo la strada Noalese, all’altezza di Caselle. Secondo la ricostruzione, una vettura avrebbe svoltato su una laterale senza concedere la precedenza, travolgendo la moto di Molin. Sul posto sono intervenuti rapidamente il Suem e i Carabinieri di Scorzè, insieme ai militari della radiomobile, che hanno gestito la viabilità e svolto i rilievi. Il centauro, sbalzato sull’asfalto, è deceduto poco dopo, nonostante i tentativi di rianimazione. L’automobilista è stato sottoposto all’alcol test, risultando negativo.
Una carriera tra gol e passione calcistica
Nato e cresciuto a Santa Maria di Sala, Molin aveva legato il suo nome al calcio dilettantistico locale, militando e segnando in diverse squadre, fino a raggiungere la serie D. Era considerato un punto di riferimento per la comunità sportiva, trasmettendo la passione per il pallone anche al figlio Mattia, con cui era anche riuscito a giocare nelle fasi conclusive della sua carriera.
Cordoglio nella comunità sportiva e locale
La notizia della scomparsa di Molin si è diffusa in breve tempo tra gli ambienti sportivi del padovano e del veneziano, suscitando profondo dolore e messaggi di vicinanza alla famiglia. Il “Bomber” lascia i figli, tra cui Mattia, anch’egli calciatore, e tanti amici che lo ricordano per la sua bontà e la dedizione al calcio. Prima della pensione, Molin aveva lavorato alla Pagin di Campodarsego. Il ricordo di amici e colleghi testimonia l’impronta lasciata da una vita vissuta tra sport, lavoro e famiglia.