Uccisa da una ruspa in spiaggia, chiusa l’indagine: autista positivo alla cocaina, indagato anche suo figlio
Chiuse le indagini sul decesso di Elisa Spadavecchia: autista della ruspa in carcere e figlio indagato per cooperazione.


VICENZA - PINARELLA DI CERVIA (RAVENNA) - La Procura di Ravenna ha chiuso le indagini sul tragico incidente del 4 maggio a Pinarella di Cervia, in cui la turista vicentina Elisa Spadavecchia ha perso la vita, investita in retromarcia da una ruspa guidata da un 54enne (leggi qui l'articolo). L'uomo si trova in carcere dal 28 giugno con l’accusa di omicidio colposo aggravato. La Procura chiede il giudizio immediato.
Coinvolgimento familiare e aziendale
Le indagini hanno coinvolto anche il figlio dell'uomo, titolare formale della ditta che gestiva la movimentazione della sabbia, indagato per omicidio colposo in cooperazione, mentre il padre operava come dipendente effettivo del mezzo.
Accertamenti e precedenti
Gli esami hanno rilevato tracce di cocaina nel sangue dell'uomo e sulla ruspa utilizzata al momento dell’incidente. Già nel 2022, lo stesso autista era stato coinvolto in un altro grave episodio, avendo investito e ucciso un anziano sulle strisce pedonali.