MESTRE. Nel tragico incidente a Mestre, un autobus è precipitato dal cavalcavia, uccidendo 21 persone, tra cui l’autista, Alberto Rizzotto. Rizzotto, 40 anni, originario di Tezze di Piave in provincia di Treviso, era un dipendente della Martini Bus srl, che aveva noleggiato il mezzo alla società “La Linea”. Il bus era diretto a Venezia per una gita di turisti provenienti da un campeggio della zona.
Secondo le prime ipotesi, Rizzotto potrebbe essersi sentito male mentre imboccava il cavalcavia. Il bus ha quindi rimbalzato sul guardrail prima di precipitare sulla ferrovia sottostante.
L’autista era un professionista esperto, con almeno 7 anni di esperienza alla guida di autobus. Il mezzo che guidava era elettrico e non a metano come inizialmente riferito. Dopo lo schianto, c’è stato un principio di incendio probabilmente partito dalle batterie.
L’ultimo post su Facebook di Rizzotto recitava “Shuttle to Venice”. Dopo la diffusione della notizia dell’incidente, gli amici hanno lasciato messaggi di cordoglio sotto al post.
I colleghi di Rizzotto lo hanno definito un “autista esperto” e “una persona gentile e disponibile”. In queste ore, in rete sono comparsi numerosi messaggi di ricordo per Rizzotto.
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