In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, si è svolta oggi pomeriggio l’inaugurazione della mostra “In Ricordo” presso il Foyer della Provincia di Treviso, a cura dell’associazione Centro Studi e Ricerche “Elio Materassi e Anadage Zerbini”. La mostra, che resterà aperta dal 27 al 31 gennaio, narra la tragica vicenda del nonno dell’autore, Yuri Materassi, internato nel lager nazista Arbeit Kommando n.7 di Sandbostel, attraverso fotografie significative.
Un racconto per immagini e parole
Prima dell’inaugurazione della mostra, è stato presentato presso l’Auditorium il libro “Arrivo a Mauthausen”, scritto da Orlando Materassi e Silvia Pascale, che approfondisce il tema degli internati militari italiani nei campi di concentramento nazisti. Hanno partecipato all’evento anche alcune classi delle scuole medie Stefanini e del Liceo Duca degli Abruzzi, coinvolte in un progetto di studio sulla memoria storica e le atrocità della Seconda Guerra Mondiale.
La memoria storica come pilastro educativo
La mostra rappresenta un’importante opportunità per ricordare le terribili esperienze vissute dai cittadini internati militari nei campi di concentramento, come sottolineato dalle parole del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, che ha evidenziato l’importanza di tramandare questa memoria alle generazioni future: “Nell’atto di preservare la memoria, oggi abbiamo rivissuto le drammatiche vicende degli internati nei campi di concentramento nazisti attraverso il libro e la mostra esposti nel Foyer,” ha dichiarato il presidente.
Il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Davide Acampora, ha sottolineato l’importanza di conoscere e diffondere queste storie, affermando: “Ascoltare le testimonianze di chi conserva la memoria di un passato di atrocità in famiglia lascia un segno indelebile. La mostra offre l’opportunità di rivivere visivamente quei momenti e quelle emozioni.”
Dettagli della mostra
- Titolo: “In Ricordo”
- Luogo: Foyer della Provincia di Treviso
- Orario di apertura:
- Lunedì e mercoledì: 8:30 – 17:30
- Martedì, giovedì e venerdì: 8:30 – 13:30
- Periodo di apertura: dal 27 al 31 gennaio 2025
- Ingresso: gratuito
La mostra rappresenta un’importante occasione di riflessione sulla memoria storica, fondamentale per non dimenticare le atrocità del passato e per educare le future generazioni.
Contatti e informazioni:
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