NANTO (VICENZA) – Robertino Zancan denunciato per detenzione illegale di armi dopo aver sparato contro rapinatori
Dopo aver sparato contro una banda di rapinatori che stava tentando di assaltare la sua azienda di gioielli, il titolare Robertino Zancan è stato denunciato per detenzione illegale di armi. L’imprenditore orafo ha comunicato l’accaduto sui social, spiegando che il 2 aprile ha aperto il fuoco con la sua pistola per mettere in fuga i malviventi che avevano fatto irruzione nel suo negozio.
La denuncia e il sequestro delle armi
Dopo il fallito assalto, i Carabinieri hanno sequestrato la pistola utilizzata da Zancan e le munizioni detenute in casa. Nonostante avesse un porto d’armi scaduto, l’imprenditore è ora accusato di detenzione illegale di armi, sollevando molte polemiche sulla sicurezza dei cittadini onesti.
Un passato segnato dalla violenza
Questa non è stata la prima volta che Zancan è stato vittima di un’assalto violento. Ha subito 8 rapine, tra cui quella del febbraio di dieci anni fa, quando il benzinaio Graziano Stacchio intervenne sparando ai malviventi armati e in fuga, ferendone uno. Stacchio fu denunciato e poi prosciolto.
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