Nel gennaio del 1984 Steve Jobs creava il futuro.
Il Mac originale del visionario di Cupertino abita a Verona;
È parte dell’immensa collezione Chiantera dedicata alle icone comunicative del 900, uno degli oggetti unici che raccontano la storia del XX secolo.
Dato che gli artisti firmano le proprie opere, a Jobs venne l’idea di far firmare il Macintosh da coloro che avevano contribuito a crearlo. Dopo che la forma finale del computer fu definita, Jobs riunì tutti gli sviluppatori e fece apporre ad ognuno di essi la propria firma su un grosso foglio.
Era il 1984, in un martedì di 40 anni fà, che Steve Jobs presentò per la prima volta il “suo” Macintosh nella sala conferenze di una scuola di Cupertino, a pochi passi dalla sede della Apple.
Il Macintosh, spesso abbreviato in Mac, è un personal computer commercializzato da Apple Computer (oggi Apple Inc.) dal 24 gennaio 1984 al 1º ottobre 1985. Dopo l’introduzione del Macintosh 512K (essenzialmente lo stesso computer, ma con la memoria RAM portata a 512 KB), per distinguerlo da quest’ultimo è stato ribattezzato Macintosh 128K.
Da questo sono derivati in seguito diversi personal computer comunemente indicati come Macintosh classici. È il capostipite dell’omonima famiglia di computer tuttora commercializzata ed all’epoca è stato considerato un prodotto rivoluzionario, che ha cambiato il mondo dei computer rendendo il loro uso facile ed intuitivo grazie alla sua innovativa interfaccia grafica che ha ispirato altri sistemi a finestre come Windows.
Il nome è stato scelto da Jef Raskin, l’esperto di interfacce di computer che ne sviluppò il progetto, che ha chiamato così il computer per via della qualità (cultivar) di mele che preferiva, le McIntosh.
-Siamo alla ricerca di una location adatta per poter quantomeno ripartire IMMEDIATAMENTE con il PROGETTO DIDATTICO che aveva riversato nella sede storica dell’istituto Ferraris MIGLIAIA DI STUDENTI.
È impensabile nell’anno di Marconi, Steve Jobs e la RAI radio televisione italiana,non avere la piú grade collezione sulla storia comunicativa del 900, a disposizione pubblica come arricchimento socio culturale della nostra città.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574