Morto Hulk Hogan, il ricordo dell’arbitro veronese Jhonny Puttini

Jhonny Puttini, arbitro veronese, ricorda Hulk Hogan: "Mi ha cambiato la vita, oggi il Wrestling piange una leggenda".

25 luglio 2025 01:37
Morto Hulk Hogan, il ricordo dell’arbitro veronese Jhonny Puttini -
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VERONALa notizia sconvolgente della scomparsa di Hulk Hogan, vera e propria leggenda del Wrestling e icona mondiale degli anni '80, ha fatto rapidamente il giro del pianeta. Il mondo dello spettacolo e dello sport combattono in queste ore con il dolore per la perdita di uno dei volti più amati e riconoscibili della cultura pop americana.

L'omaggio commosso dell'arbitro veronese Jhonny Puttini

Tra le testimonianze più toccanti giunte in queste ore, spicca quella del veronese Jhonny Puttini, classe 1991, arbitro di Wrestling a livello internazionale, che in passato ha avuto l’onore di condividere il palco con il grande Hulk Hogan in un momento rimasto indelebile nella sua memoria.

Qualche anno fa, in Florida, Puttini si è esibito cantando "Nel blu dipinto di blu" accanto all'atleta statunitense, in un siparietto emozionante che si è concluso con il gesto simbolico di strappare la maglietta vicino al campione dai baffi biondi. Il video di quell’istante è tuttora visibile sui canali social dell’arbitro, diventato nel tempo un cult per gli appassionati.

Le parole colme di dolore

Appresa la notizia, Puttini ha condiviso un pensiero intenso e sincero:
"Sono distrutto, è normale quando viene a mancare il tuo idolo di infanzia. Hulk Hogan mi ha cambiato la vita, mi è stato vicino nei momenti più duri e dirglielo di persona è stato un privilegio. Ciao Hulk, oggi il Wrestling piange la sua più grande icona e dobbiamo tutti dirti GRAZIE, GRAZIE ed ancora infinitamente GRAZIE. Racconterò sempre con orgoglio di quella volta che ho cantato sul palco con te".

Un tributo che ha immediatamente fatto il giro dei fan club e delle pagine dedicate al Wrestling, contribuendo a tenere viva la memoria dell’atleta che ha segnato un’epoca.

Un legame mai interrotto con il pubblico italiano

Nonostante le sue origini italiane da parte del padre, Hulk Hogan non ha mai avuto occasione di visitare l’Italia per un’apparizione ufficiale. Una mancanza che oggi pesa ancora di più nel cuore di tanti tifosi, convinti fino all’ultimo che un suo arrivo nel nostro Paese potesse prima o poi concretizzarsi.

Il legame emotivo che Hogan ha saputo costruire con milioni di persone in tutto il mondo – compreso chi, come Jhonny Puttini, lo ha visto non solo come un atleta ma come un punto di riferimento umano e simbolico – resta comunque vivo, e oggi più che mai, prezioso.

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