Fuga di monossido in una palazzina: 13 persone soccorse
Grumolo delle Abbadesse, fuga di monossido: evacuati e assistiti 13 residenti
GRUMOLO DELLE ABBADESSE – È stata una mattinata di forte apprensione quella vissuta in via Magnolie, dove una dispersione di monossido di carbonio ha coinvolto tredici residenti di una palazzina composta da nove appartamenti, richiedendo un importante intervento dei Vigili del fuoco e dei sanitari del Suem.
Poco prima delle 8.30, la richiesta di aiuto arrivata al Suem ha fatto scattare l’allarme. All’interno dell’edificio alcuni residenti avevano accusato malesseri compatibili con una possibile intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e altamente pericoloso.
Le squadre dei Vigili del fuoco, giunte dalla sede centrale di Vicenza, hanno immediatamente rilevato la presenza del gas all’interno della struttura, confermando la gravità della situazione.
Le prime ricostruzioni dei tecnici
Secondo una prima analisi, la dispersione sarebbe riconducibile a una combustione lenta della cellulosa isolante presente nel sottotetto. Il materiale, probabilmente surriscaldato in prossimità della canna fumaria, avrebbe iniziato a bruciare lentamente, sprigionando monossido e diffondendolo negli ambienti della palazzina.
Le cause definitive saranno comunque chiarite dalle verifiche in corso da parte dei tecnici dei Vigili del fuoco.
Tredici persone assistite dal personale sanitario
Sono tredici i residenti coinvolti, tutti soccorsi e valutati dai sanitari. Diverse ambulanze del Suem hanno raggiunto rapidamente la zona per occuparsi delle persone potenzialmente intossicate, garantendo assistenza immediata e il trasporto in ospedale nei casi necessari.
Sul luogo dell’emergenza sono intervenuti anche i Carabinieri di Torri di Quartesolo, il sindaco e il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Grumolo delle Abbadesse, che hanno monitorato l’evolversi della situazione e collaborato con le squadre di soccorso.
I Vigili del fuoco stanno proseguendo le operazioni di ventilazione, bonifica e messa in sicurezza dell’intero edificio per eliminare ogni residua presenza di gas e verificare la stabilità degli impianti. Solo al termine degli accertamenti sarà possibile valutare il rientro dei residenti nelle loro abitazioni.