Grandine sulla Marca e Vicentino: «coltivazioni devastate dal maltempo»

Grandine e vento su Trevigiano e Basso Vicentino. Danni a vigneti e cereali, tecnici al lavoro per le stime.

28 luglio 2025 18:29
Grandine sulla Marca e Vicentino: «coltivazioni devastate dal maltempo» -
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TREVISO | VICENZA – Ancora grandine sulla Marca, con nuovi episodi che si sono abbattuti nella notte su Montebelluna e Caerano San Marco, già duramente colpiti nei giorni precedenti. Dopo le precipitazioni del 27 e 28 luglio, l’area è tornata a fare i conti con una perturbazione intensa che ha interessato anche Valdobbiadene e Solighetto, portando pioggia battente e raffiche di vento. Al momento, l’entità dei danni non è stata ancora definita, ma i tecnici di Condifesa TVB sono operativi per la valutazione precisa delle conseguenze sulle coltivazioni. Anche parte del Basso Vicentino è stata martoriata dalla grandine, con auto ammaccate e campi devastati: il frumento e il grano risultano piegati a terra dalla violenza delle piogge e dal vento. In alcuni casi, lo scontro tra correnti fredde e calde ha favorito la formazione di trombe d’aria, che fortunatamente non hanno causato danni rilevanti.

Le aree colpite e le colture danneggiate

Negli scorsi giorni, le zone collinari di Cordignano, Sarmede e Vittorio Veneto sono state interessate da violenti fenomeni meteo, con vigneti e campi di mais che hanno subito danni ingenti. Il mais, in particolare, si trovava nel momento di massima altezza vegetativa e le forti raffiche lo hanno in molti casi schiantato al suolo, compromettendone la resa. Colpite anche le aree di Colle Umberto, Godega di Sant’Urbano e la zona orientale di Conegliano, fino al confine con il Friuli Venezia Giulia.

Il ruolo di Condifesa TVB nella gestione dei sinistri

Condifesa TVB ha attivato immediatamente le proprie squadre tecniche per effettuare le verifiche nei campi e stimare i danni reali, in vista delle pratiche di risarcimento. «Anche quest’anno – ha spiegato il presidente Valerio Nadal – la grandine si conferma tra le avversità più temute, con perdite significative per molte colture. Grazie alle coperture assicurative, tuttavia, possiamo contenere l’impatto economico e assicurare continuità alle aziende agricole».

Secondo Nadal, oggi più che mai è indispensabile proteggersi da questi fenomeni estremi: «L’unica strategia possibile è assicurarsi, sfruttando i contributi pubblici dell’Unione Europea, che coprono fino al 70% dei costi assicurativi. Abbiamo vissuto annate drammatiche, e dobbiamo lavorare per garantire la stabilità del reddito agricolo».

Tempistiche e risarcimenti

Il direttore Filippo Codato ha confermato che le stime dei danni sono in corso e interessano tutte le aziende assicurate che hanno già aperto un sinistro. «Le operazioni di valutazione stanno procedendo in maniera puntuale – ha chiarito – e chi ha stipulato una polizza riceverà il risarcimento entro il mese di dicembre».

Questi eventi, sempre più frequenti e violenti, mettono a dura prova il comparto agricolo locale, già alle prese con le difficoltà di un clima sempre meno prevedibile. L’attività di Condifesa TVB resta un pilastro fondamentale per la resilienza del settore primario, garantendo non solo tutela economica, ma anche prospettive di ripresa per decine di aziende del territorio.

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