San Pietro di Feletto (TV), 16 aprile 2024 – Il Giro d’Italia si prepara a tornare sul Muro di Ca’ del Poggio e a San Pietro di Feletto c’è chi sta progettando una grande festa rosa che rinnovi il ricordo di due anni fa, quando ventimila persone applaudirono il passaggio dei corridori lungo l’iconica ascesa delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
La data da cerchiare in rosso – anzi: in rosa – è quella di sabato 25 maggio, giorno della penultima delle 21 tappe che costituiranno l’edizione numero 107 del Giro d’Italia, la cui conclusione è prevista all’indomani con il gran finale di Roma. I corridori partiranno dall’Alpago e pedaleranno sino a Bassano del Grappa, transitando sul Muro di Ca’ del Poggio dopo 30 km. Qui troveranno anche il primo Gran Premio della Montagna di giornata.
La giornata del Giro sarà aperta da una pedalata benefica a favore di “C’è Da Fare”, l’associazione fondata dall’attore genovese Paolo Kessisoglu con l’obiettivo di creare progetti di sostegno psicologico per gli adolescenti in difficoltà (www.cedafare.org).
La pedalata scatterà dall’Alpago al seguito della Carovana Rosa pubblicitaria del Giro d’Italia e arriverà sino al Muro di Ca’ del Poggio, coinvolgendo molti tra gli amici e i sostenitori di “C’è Da Fare” che poi parteciperanno alla festa sul Muro, in attesa del passaggio dei corridori previsto per le 13.
“La squadra ciclistica di C’è Da Fare risale in sella per questa stagione, e quest’anno in molti eventi. Uno dei principali è il passaggio, il 25 maggio, sullo storico Muro di Ca’ del Poggio, proprio in una delle tappe del nostro Giro d’Italia. Siamo emozionati ma anche pronti, non vediamo l’ora di riunirci per fare squadra – e che squadra! – e portare più lontano la missione di C’è Da Fare”, spiega Kessisoglu, presidente e fondatore dell’Associazione.
Nei giorni scorsi, a Ca’ del Poggio, si sono anche ritrovati i rappresentanti di quattro associazioni locali che contribuiranno ad animare la giornata di festa sul Muro: la Polisportiva Valcervano di Bagnolo, la Quarta de Otobre, gli Amici Antica Pieve e la Pro Loco di San Pietro di Feletto. Grazie al loro impegno, il passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio sarà accompagnato da una Grande Festa Rosa aperta a tutti gli appassionati: in attesa del transito dei corridori e poi per tutta la giornata, la salita di San Pietro di Feletto si arricchirà così di stand enogastronomici (churrasco e spiedo), della simpatia e della musica dei dj di Radio Company, media partner dell’evento, di grandi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo e di testimonial d’eccezione. L’accesso sarà libero, con ampi parcheggi ai piedi del Muro.
Il Muro di Ca’ del Poggio – unica salita ufficialmente certificata dalla Federazione ciclistica italiana, gemellata dal 2016 con il Muro di Grammont e dal 2018 con il Mur-de-Bretagne – ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per poco più di un chilometro su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 15% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che, grazie cornice di pubblico, si candida ad essere tra i momenti più spettacolari e attesi anche del prossimo Giro d’Italia.
Per la Corsa Rosa si tratta del settimo passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, dopo gli applausi ricevuti con le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017, 2020 e 2022. Per la salita di San Pietro di Feletto sarà anche l’undicesimo passaggio di uno dei grandi giri: alla sette edizioni del Giro d’Italia vanno infatti aggiunti i due transiti del Giro d’Italia under 23 (2018 e 2021) e gli altrettanti passaggi del Giro Rosa (2014 e 2017). Non vanno poi dimenticati il Campionato Italiano Professionisti del 2010, il Mondiale Gravel del 2023, insieme agli innumerevoli eventi ciclistici internazionali che ogni anno transitano sul Muro, oltre al debutto, lo scorso autunno, della manifestazione podistica Ca’ del Poggio Run.
A due anni dall’ultima volta (era il 26 maggio 2022) la Grande Festa Rosa tra le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è dunque pronta a riproporsi. Un autentico spettacolo verticale.
Appuntamento a sabato 25 maggio. Magari senza dimenticare un buon bicchiere di Prosecco Docg, visto che nella stessa giornata, alle 18, a San Pietro di Feletto sarà inaugurata la 53^ Mostra dei Vini di Collina che proseguirà sino al 9 giugno.
Nella foto in allegato, da sinistra, Arcangelo Marcon (Pro Loco di San Pietro di Feletto), Flavio Marchesin (Polisportiva Valcervano di Bagnolo), Cristiano Botteon (assessore al Turismo del Comune di San Pietro di Feletto), Alberto Stocco (Ca’ del Poggio) e Stefano Zanetti (La Quarta de Otobre).
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ABOUT CA’ DEL POGGIO
C’è il Prosecco. E c’è il mare. Ca’ del Poggio Ristorante & Resort a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che con l’aiuto dei genitori hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.
Ca’ del Poggio Ristorante & Resortè aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, nel 2024 festeggia dunque i 30 anni di attività.
Se il panorama sulle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg che si ammira dalle sale di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.
Molto conosciuto nell’ambiente sportivo – in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017, 2020 e 2022 del Giro d’Italia,il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e le edizioni 2018 e 2021 del Giro d’Italia Under 23 – Ca’ del Poggio Ristorante & Resort dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quando era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito.
Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dall’abituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.
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