Due giovani arrestati per estorsione: ricatti e percosse ai danni di un coetaneo
Nel Bellunese due giovani arrestati per estorsione ai danni di un coetaneo minacciato e picchiato.
BELLUNO — Due giovani dell’area feltrina sono stati arrestati dai carabinieri dopo una serie di controlli che hanno messo fine a un episodio di pressioni, violenze e richieste di denaro ai danni di un coetaneo. L’intera vicenda è emersa quando la vittima, ormai esasperata, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine raccontando lo stato di soggezione in cui viveva.
Dinamica dell’arresto
L’operazione è scattata a Setteville, dove i carabinieri hanno fermato i due ragazzi nel momento in cui stavano ricevendo 200 euro dal giovane che, secondo quanto riferito, era stato costretto a presentarsi all’appuntamento sotto minaccia. L’intervento dei militari è avvenuto in flagranza, mentre la vittima consegnava il denaro imposto dai due presunti responsabili.
Racconto della vittima
Il giovane aveva già denunciato una serie di ricatti, percosse e intimidazioni subite in diversi episodi precedenti. Le vessazioni, secondo la sua testimonianza, sarebbero collegate alla gestione di sostanze stupefacenti, contesto che avrebbe innescato un clima di violenza e continue pressioni economiche.
Intervento dei carabinieri
Ricevute le informazioni, i militari hanno verificato la credibilità del racconto e predisposto un’azione rapida. L’appuntamento per la consegna del denaro è stato monitorato con attenzione, fino al momento del fermo che ha chiuso la fase operativa dell’indagine sul campo.
Misure adottate dopo il fermo
Al termine dell’intervento, i due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre l’autorità giudiziaria prosegue con ulteriori approfondimenti per chiarire eventuali responsabilità aggiuntive e accertare se possano esserci stati altri episodi mai segnalati.