CONEGLIANO (TV) – Il giovane di 22 anni di Conegliano, Abdallah Djouamaa, è stato arrestato nuovamente per non aver rispettato le condizioni degli arresti domiciliari. Djouamaa è accusato di omicidio preterintenzionale per la morte dell’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, avvenuta durante un’aggressione a Udine lo scorso giugno.
Il ritorno in carcere
Dopo essere stato inizialmente incarcerato e successivamente posto agli arresti domiciliari, Djouamaa è stato nuovamente rinchiuso in carcere per non aver rispettato le condizioni imposte dal giudice.
L’aggressione e le indagini
Tominaga è stato colpito in pieno volto durante una rissa e ha sbattuto violentemente la testa a terra, causandone la morte. Djouamaa, che ha problemi psichiatrici, sarà sottoposto a una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e volere, la cui esito sarà determinante per il processo.
Perizia psichiatrica e prossimi sviluppi
Il difensore di Djouamaa ha richiesto una valutazione psichiatrica che sarà eseguita dallo psichiatra Marco Stefanutti. I risultati di questa perizia influenzeranno la prosecuzione del processo, con un’udienza fissata per l’8 maggio.
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