Sport, comunità e crescita personale
PIEVE DEL GRAPPA – Si avvicina l’atteso momento della 53ª edizione dei Giochi Lasallianisport, educazione e fratellanza, coinvolgendo oltre 500 studenti provenienti da varie città italiane e da Pringy, in Francia.
Una tradizione nata nel 1969
Gli Istituti Filippin saranno la sede principale di questa edizione, offrendo moderne strutture sportive e un ambiente educativo basato su una lunga tradizione. Il tema di quest’anno, “Pellegrini della speranza”, guiderà le attività sportive e spirituali dei tre giorni di evento.
Le parole dal dirigente Sileno Rampado
I Giochi Lasalliani, nati nel 1969 presso la Scuola Media di Spin di Romano d’Ezzelino, hanno l’obiettivo di promuovere valori come lealtà, collaborazione e rispetto reciproco tra gli studenti attraverso lo sport. Il dirigente scolastico Sileno Rampado ha sottolineato l’importanza educativa di questo evento unico che coinvolge mente, corpo e spirito dei partecipanti.
Il programma delle giornate
Il via ufficiale sarà dato mercoledì 7 maggio alle 20.30 con l’accensione della fiaccola olimpica e la presentazione creativa delle bandiere delle scuole partecipanti. La giornata più intensa sarà giovedì 8 maggio, con competizioni di nuoto al mattino e gare di volley, basket, calcio a 7 e tennis nel pomeriggio. La serata si concluderà con una disco dance nel palazzetto.
Venerdì 9 maggio sarà dedicato alle gare di atletica leggera, seguite dalla cerimonia di premiazione che celebrerà l’impegno di tutti i partecipanti. Le delegazioni faranno ritorno a casa con ricordi indelebili di questa esperienza formativa.
Storie e protagonisti delle edizioni passate
Tra gli ex partecipanti ai Giochi Lasalliani, spicca la figura di Pierfrancesco Pavoni, atleta azzurro medagliato agli Europei di Atene nel 1982. Un altro nome di rilievo è Gigi Agnolin, celebre arbitro internazionale e sostenitore della manifestazione fin dagli anni Settanta.
Una festa dello sport che guarda al futuro
I Giochi Lasalliani rappresentano un’occasione unica per rafforzare i legami tra giovani provenienti da diverse realtà, favorendo lo scambio culturale e linguistico. Questo evento, pur mantenendo la sua essenza originaria, sa reinventarsi e coinvolgere sempre nuove generazioni.
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