Giallo Berico 2026, edizione da brividi: focus sul "Mostro di Firenze" e grandi ospiti del cinema del terrore
Giallo Berico 2026: il 7 febbraio a Barbarano torna il festival del giallo con ospiti cult e focus sul Mostro di Firenze.
Samuele Meton
VICENZA – Torna l’appuntamento più atteso dagli appassionati di giallo, thriller e cinema del brivido: Giallo Berico, la rassegna ideata da SHATTER Edizioni, approda alla quinta edizione sabato 7 febbraio 2026 nella Sala Maggiore di Ponte di Barbarano, promettendo un pomeriggio e una serata all’insegna della suspense, del mistero e delle atmosfere più cupe della cronaca e del cinema di genere. Un cartellone ricchissimo che conferma il carattere identitario dell’evento, capace di unire proiezioni, incontri, musica live e ospiti di primo piano.
Un’apertura tra cronaca nera e satanismo
La rassegna si apre alle 16.00 con lo speciale “Satana e Cronaca”, dedicato alla presentazione in anteprima assoluta del libro Il Diavolo mi è testimone firmato da Nico Parente. Un’opera che ricostruisce alcuni emblematici casi italiani legati al presunto satanismo, smontando luoghi comuni e false sovrapposizioni tra musica rock/metal e ritualità oscure. Un’indagine rigorosa, basata su documenti ufficiali e analisi critica, che promette di scuotere il pubblico.
Tributo a Lucio Fulci: le foto ritrovate di Non si sevizia un paperino
Il festival rende poi omaggio a uno dei padri del brivido italiano, Lucio Fulci, con una proiezione speciale e la presentazione del volume fotografico Non si sevizia un paperino – Le foto ritrovate, edito da Bloodbuster.
Le immagini, scattate nel 1972 dal maestro elementare Biagio Salcuni, sono state riportate alla luce mezzo secolo dopo grazie al lavoro di restauro manuale di Shyla N., rivelando scatti inediti e preziosi sul set del capolavoro fulciano.
Omaggio a Lamberto Bava e il suo universo televisivo
Spazio poi a un altro gigante del fantastico italiano: Lamberto Bava. Il festival presenta per la prima volta il volume Brividi e Fiabe – la televisione di Lamberto Bava, l’unico interamente dedicato alla sua produzione TV. Curato da Marco Chiani, verrà raccontato al pubblico dal critico Gian Giacomo Petrone.
A guidare gli spettatori nell’immaginario bavesco sarà anche lo sceneggiatore e studioso Antonio Tentori, tra i massimi esperti del genere. E proprio Tentori sarà protagonista del Mystery Trailer, annunciato in anteprima assoluta.
Musica e brividi: il live dei Raptus of Fear
Il festival accende poi il palco con il live dei Raptus of Fear, che reinterpreteranno dal vivo le colonne sonore più iconiche dell’horror italiano e internazionale, portando la tensione dal grande schermo direttamente alle orecchie del pubblico.
Gran finale: speciale sul Mostro di Firenze con il regista Cesare Ferrario
La chiusura della rassegna è affidata a un approfondimento dedicato al più enigmatico dei cold case italiani: il Mostro di Firenze.
Ospite d’eccezione della serata sarà Cesare Ferrario, regista dell’instant movie Il Mostro di Firenze del 1986, figura cult che racconterà la genesi della prima pellicola dedicata al caso e i retroscena di un’opera che ancora oggi influenza cinema e TV, inclusa la recente serie diretta da Stefano Sollima.
Durante l’incontro verrà inoltre presentato il saggio Firenze. Ciak, si uccide di Massimo Moscati, con contributo dello stesso Ferrario.
Area stand e collaborazioni
Nel foyer saranno presenti stand con merchandise, dischi, gadget e libri a tema, per un’immersione totale nell’universo del noir e del thriller.
La quinta edizione del festival, a ingresso gratuito, è organizzata con il patrocinio del Comune di Barbarano Mossano e il supporto di Associazione I Butei, Isola Rock, Bloodbuster e Terra di Goblin. Per info e prenotazioni: [email protected].
