Farmaci spariti dai Sert nel Padovano e venduti sul mercato nero: nei guai tre persone

ESTE (PD) – I Carabinieri della Compagnia di Este hanno concluso un’importante indagine sui furti di farmaci psicotropi avvenuti tra il 13 e il 15 settembre ai Serd (nuova denominazione del vecchio Sert) di Este e Monselice, che ha portato alla denuncia di tre persone residenti nella bassa padovana. L’inchiesta ha permesso di individuare i responsabili di un traffico illecito di medicinali a uso terapeutico, sottratti dalle strutture sanitarie e destinati al mercato nero.

L’indagine dei Carabinieri di Este

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovigo, è nata dopo il furto di farmaci psicoattivi al Serd di Este. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sotto la direzione del luogotenente Davide Agnello e del maggiore Vito Franchini, hanno concentrato i controlli su alcuni soggetti già noti negli ambienti della tossicodipendenza.
Durante una perquisizione domiciliare, uno degli indagati è stato trovato in possesso di 13 dosi di eroina (2,25 grammi) e di sei confezioni di farmaci psicoattivi appartenenti al lotto rubato, detenute senza prescrizione medica.

Sequestri e materiale recuperato

Le indagini hanno poi portato all’individuazione di un secondo indagato, collegato al primo, nella cui abitazione sono state rinvenute 146 confezioni di medicinali riconducibili allo stesso furto. Il materiale è stato sequestrato e le perquisizioni convalidate dalla Procura di Rovigo, che ha riconosciuto la gravità dei fatti e la loro connessione con il traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Il secondo furto a Monselice

Parallelamente, i Carabinieri della Stazione di Monselice hanno condotto accertamenti su un secondo episodio analogo avvenuto il 15 settembre al Serd locale. Attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, è stato identificato un terzo uomo, anch’egli residente nella bassa padovana, poi denunciato alla Procura di Padova.
Durante la perquisizione domiciliare, autorizzata con decreto del magistrato, sono state trovate due confezioni di farmaci rubati e gli indumenti indossati durante il furto, elementi che hanno consolidato il quadro probatorio a suo carico.

Un fenomeno in crescita

Le indagini hanno evidenziato un mercato illecito in espansione legato ai farmaci psicotropi utilizzati impropriamente come sostituti o integratori delle sostanze stupefacenti. Le Forze dell’Ordine stanno rafforzando i controlli nelle strutture sanitarie pubbliche per prevenire nuovi episodi e contrastare la diffusione di questo fenomeno emergente.