Sabato 7 ottobre alle 17.30 al Parco Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso) l’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti promuove un appuntamento per ricordare la dama inglese innamorata di Asolo e della Marca, a 30 anni dalla sua scomparsa.
Bruno Termite, sociologo e storico medievalista, introdurrà la straordinaria figura e la vita di Freya Stark accompagnato dalla proiezione di video e foto. Seguirà la presentazione dell’ultimo libro “Una vetta del Darien”, ristampato in versione ampliata nel 2023 da Michael Edizioni.
Sono trascorsi quarant’anni da quel 1983, anno in cui avveniva la premiazione della prima edizione del Premio Letterario Gambrinus Mazzotti e in cui vinceva, con “Le valli degli assassini” (Longanesi Editori) la scrittrice cosmopolita, esploratrice ed icona dell’emancipazione femminile Freya Stark (Parigi, 31 gennaio 1893 – Asolo, 9 maggio 1993): per celebrare il quarantesimo anniversario, l’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti, promotrice del riconoscimento, organizza l’incontro “Omaggio a Freya Stark”, sabato 7 ottobre alle 17.30 al Parco Gambrinus di San Polo di Piave, Treviso.
Freya Stark è riconosciuta per i viaggi in Medio Oriente e per essersi occupata anche di cartografia e archeologia, lavorando durante la Seconda Guerra mondiale per il governo britannico. Ad ogni suo viaggio fece seguire articoli e libri attraverso i quali condividere con i lettori occidentali il suo sguardo su un mondo misterioso e affascinante, scrivendo pagine di viaggi vivaci e appassionati.
Fu una donna che non si lasciò influenzare dagli stereotipi e dalle convenzioni della propria epoca: non si fece condizionare dal suo viso segnato da una profonda cicatrice dovuta ad un incidente d’infanzia, studiò in modo approfondito la storia, le lingue (ne parlava una decina), la letteratura, coltivando la curiosità e l’intelligenza, seppe raggiungere una propria indipendenza economica e viaggiò sempre da sola, confidando nelle capacità delle guide locali, nell’appoggio dei diplomatici inglesi e dei potentati dei paesi visitati, condividendo le abitudini della gente che la ospitava.
La corrispondenza che Freya Stark intrattenne durante la seconda guerra mondiale testimonia la sua familiarità con figure di rilievo socio-politico come Lord Kitchener, Lawrence d’Arabia, Winston Churchill e Sir Bernard Law Montgomery. La Royal Geographic Society nel 1933 le conferì il Back Memorial Grant per i contributi cartografici e i viaggi in Luristan e nel 1942 la Founders Gold Medal per i viaggi nello Yemen. Fu grande amica della Regina Madre d’Inghilterra, fu invitata a partecipare all’incoronazione di Elisabetta II d’Inghilterra e nel 1972 fu nominata dalla Regina Dame Freya Stark.
Fu, infine, amica e sostenitrice di Bepi Mazzotti, di lui ebbe occasione di dire: “Siamo legati da un amore comune per i paesaggi del Veneto e per le montagne più alte. Sono queste le cose importanti della vita, che uniscono e rendono le amicizie vere e profonde”.
Sabato 7 ottobre al Parco Gambrinus Bruno Tremite, sociologo e storico medioevalista, introdurrà la figura e la vita di Freya Stark, e a seguire saranno proposti un estratto della trasmissione Rai “Un’ora con Bepi Mazzotti”, in cui la scrittrice parla dell’amico, e le immagini ricordo della cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Letterario Gambrinus Mazzotti. Coordinerà l’incontro la giornalista Annalisa Fregonese, mentre il violinista Ernesto Campagnaro offrirà un piacevole intermezzo musicale.
Il pomeriggio sarà anche l’occasione per la presentazione dell’ultimo libro di Freya Strak, “Una vetta del Darien”, una riedizione ampliata pubblicata quest’anno da Michael Edizioni: sarà curata da Giancarlo Cunial, docente di lettere e filosofia all’Istituto Cavanis – Canova di Possagno (Treviso).
L’ingresso è libero e gratuito.
A conclusione dell’incontro seguirà un brindisi con tutti i presenti.
Per informazioni: www.premiomazzotti.it
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574