Il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Treviso si impegna nella lotta contro la criminalità e promuove la sicurezza e la legalità sul territorio con un incontro decisivo con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Focus sulla sicurezza
L’incontro ha coinvolto il Presidente provinciale di FDI Claudio Borgia, l’On. Marina Marchetto Aliprandi, il Consigliere regionale Tommaso Razzolini, Assessori e Consiglieri comunali, affrontando le problematiche legate alla violenza crescente, alle baby gang e al sovraffollamento delle carceri.
La priorità alla sicurezza
Il Ministro Nordio ha espresso preoccupazione per la violenza giovanile a Treviso, sottolineando la necessità di una politica coraggiosa orientata alla sicurezza. “Sono nato in una Treviso sicura”, ha dichiarato Nordio, “oggi i cittadini hanno paura di passeggiare in centro. È una situazione inaccettabile che richiede una risposta decisa”. Il Ministro ha enfatizzato l’urgenza di accelerare le espulsioni di stranieri irregolari e di affrontare il problema delle baby gang.
Soluzioni per la criminalità giovanile
Il professor Renato Cannizzaro e la dottoressa Paola Spessotto hanno discusso delle baby gang e dell’importanza di spazi educativi e di aggregazione sana per i giovani, sottolineando la necessità di coinvolgere famiglie, scuole e Forze dell’Ordine. L’On. Marchetto Aliprandi ha evidenziato l’importanza dell’integrazione scolastica per prevenire la devianza giovanile.
Riforme legislative per la certezza della pena
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia a Treviso, Guido Bertolazzi, ha sottolineato l’importanza di riforme legislative per contrastare la criminalità giovanile. “La certezza della pena è essenziale”, ha affermato, ribadendo che la sicurezza è fondamentale e deve essere garantita. Bertolazzi ha dichiarato che la comunità ha diritto alla protezione e che FDI continuerà a lavorare per questo obiettivo.
Collaborazione tra Forze dell’Ordine
Il Consigliere regionale Tommaso Razzolini ha proposto una maggiore sinergia tra Polizia Locale e Forze dell’Ordine, suggerendo l’utilizzo dei taser per migliorare il controllo del territorio. Razzolini ha sottolineato l’importanza che i cittadini si sentano protetti e che le leggi vengano applicate in modo efficace e tempestivo.
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