San Vito, nuova frana sotto la pioggia: stop ai lavori sulla statale per Cortina | VIDEO
Nuova frana a San Vito di Cadore blocca ancora la SS51 Alemagna. Lavori interrotti per maltempo. Cortina resta isolata.


SAN VITO DI CADORE (BELLUNO) – Un nuovo cedimento del terreno ha colpito la Strada Statale 51 di Alemagna nel primo pomeriggio di oggi, 1 luglio 2025, intorno alle 14:30, proprio mentre gli operai stavano lavorando per rimuovere i detriti della frana caduta nella notte del 30 giugno. Le intense piogge hanno causato una nuova colata di fango, che ha obbligato i tecnici a interrompere i lavori in corso, sotto gli occhi stessi degli addetti già presenti sul posto.
Nuova frana sulla SS51: mezzi bloccati dalla pioggia
Durante le operazioni di sgombero e ripristino della viabilità, il maltempo ha di nuovo preso il sopravvento. La pioggia torrenziale ha fatto cedere un’altra parte della montagna, riversando nuovi detriti sul medesimo tratto della statale Alemagna, tra le località Chiapuzza e Dogana Vecchia, nel territorio di San Vito di Cadore. Non si segnalano feriti o veicoli coinvolti, ma la situazione rimane instabile e monitorata dalle autorità competenti.
Un evento che ha ricordato da vicino quanto accaduto meno di 24 ore prima e che ha coinvolto la Croda Marcora, da cui è partita una frana lunga circa 100 metri e alta 4, che aveva già imposto la chiusura della SS51 e l’isolamento di Cortina d’Ampezzo.
Cortina ancora isolata, ma raggiungibile da percorsi alternativi
La prima frana aveva già provocato danni ingenti alla viabilità e costretto a chiudere completamente la statale. La massa di fango e materiale era arrivata fino al torrente Boite, fortunatamente senza impattare sul sistema idroelettrico e di gestione dei bacini. Dopo il secondo episodio, i lavori sono stati nuovamente sospesi per motivi di sicurezza.
Cortina d'Ampezzo, per il momento, resta irraggiungibile dalla SS51 ma può essere raggiunta attraverso percorsi alternativi:
- da Auronzo di Cadore attraverso il Passo Tre Croci
- dalla Val Zoldana e Passo Giau, con deviazione da Longarone
- dalla Val Pusteria e Dobbiaco (provincia di Bolzano)
Gli interventi di ripristino della circolazione proseguono, con l’obiettivo di riaprire l’Alemagna il prima possibile, meteo permettendo. Le autorità invitano comunque i viaggiatori a verificare la viabilità in tempo reale e valutare percorsi alternativi, vista la persistente instabilità del versante montano.
Il video
Monitoraggi in corso e rischio residuo
Squadre di geologi e tecnici stanno lavorando per monitorare la situazione e valutare l’effettiva stabilità del fronte franoso. Il rischio di ulteriori cedimenti rimane alto fino a quando le condizioni meteorologiche non miglioreranno. In questo contesto, la sicurezza degli operatori e degli utenti della strada resta la priorità assoluta.