Forza Nuova Padova contro il business dell’accoglienza: “Basta speculazioni”

PADOVA – Forza Nuova Padova è tornata a prendere posizione con un intervento molto duro sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, denunciando quella che definisce da anni come una “gestione speculativa” portata avanti da cooperative e associazioni che, secondo il movimento, avrebbero trasformato la questione migratoria in un vero e proprio business.

Le accuse al sistema accoglienza

Nel comunicato diffuso dal coordinamento padovano, il partito punta il dito contro personaggi pubblici e realtà cooperative che “si arricchiscono con i soldi pubblici”, mentre – viene evidenziato – molti italiani e veneti affrontano una quotidianità segnata da lavoro scarso, precarietà, difficoltà economiche e disoccupazione crescente.

Secondo Forza Nuova, le conseguenze dell’immigrazione incontrollata sarebbero oggi sotto gli occhi di tutti: “le città – scrivono – sono sommerse da episodi di spaccio, criminalità e degrado, al punto che la gente ha paura a uscire di casa. Ogni giorno emergono fatti di cronaca e non è più possibile fare finta di nulla”.

“Abbiamo già dato, ora basta”

Il movimento rivendica di aver lanciato per anni l’allarme sull’impatto dell’accoglienza e ora chiede uno stop netto. “Abbiamo già dato – affermano – con risorse, pazienza e solidarietà. Ma adesso l’Italia non può più accogliere. Non è giusto che tutto sia considerato dovuto”.

Il comunicato sottolinea anche il confronto con altri paesi europei, che avrebbero adottato politiche più restrittive: “Se altri Stati dicono no a questa invasione, anche noi dobbiamo fare lo stesso, rimandando a casa chi non ha diritto di restare, nel rispetto della nostra sovranità”.

Critiche al governo e richiesta di blocco navale

Particolare attenzione viene rivolta al ruolo del Governo in carica, accusato di “tradimento nei confronti del popolo italiano” per aver annunciato un blocco navale senza mai metterlo realmente in atto.

Forza Nuova chiede quindi non solo di fermare le navi delle ONG – indicate come fattore di attrazione per nuovi arrivi – ma di smantellare l’intero sistema di cooperative che, secondo il movimento, trarrebbe profitto dall’accoglienza.

“Serve un blocco navale vero – sostengono – per difendere i nostri confini, e non semplici annunci che restano lettera morta”.

“Prima gli italiani”

L’intervento si conclude richiamando il principio secondo cui le priorità devono essere rivolte prima agli italiani e ai veneti: “Il Governo dovrebbe concentrare risorse e attenzione su problemi reali come la sanità allo sbando, le pensioni e gli stipendi ridotti, che non permettono a tante famiglie di arrivare a fine mese. L’immigrazione – denunciano – non viene trattata come emergenza, forse perché chi governa non vive a contatto con le difficoltà che questa situazione ha prodotto negli anni”.

Un messaggio che conferma la linea dura di Forza Nuova Padova, decisa a proseguire nella propria battaglia politica contro quello che definisce “un affare sporco fatto di cooperative e speculazioni” e a rilanciare la necessità di “difendere la sovranità nazionale mettendo al primo posto il popolo italiano”.