Esplosioni e fiamme in bar a Jesolo: 15 lavoratori stagionali intossicati dal fumo
Jesolo, esplosioni e fuoco distruggono il bar Bea Storia, 15 lavoratori stagionali rimangono intossicati dal fumo, salvati dal balcone.
JESOLO (VE) - Una violenta esplosione ha devastato nella tarda serata di ieri, giovedì 12 giugno, il bar Bea Storia, in via Levantina a Jesolo, vicino a piazza Drago. L’onda d’urto ha completamente distrutto il locale, seguito da almeno tre esplosioni secondarie. Sopra il bar si trovava una foresteria con una ventina di lavoratori stagionali, di cui quindici presenti al momento della deflagrazione. Alcuni di loro si sono rifugiati sul balcone chiedendo aiuto, vivendo attimi di panico e paura.
Soccorsi e condizioni dei feriti
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Jesolo e San Donà di Piave ha permesso di evacuare tutti in sicurezza, grazie all’uso dell’autoscala. Le squadre impegnate sono state cinque, con operazioni di spegnimento che sono durate ore, anche se il locale è stato completamente distrutto. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del Suem 118 da Jesolo e Cavallino-Treporti, che hanno assistito alcune persone lievemente intossicate dal fumo, senza feriti gravi. L’edificio è stato messo in sicurezza e le operazioni proseguiranno per tutta la notte. Presenti anche il sindaco e il vicesindaco, per monitorare la situazione e assistere gli sfollati.
Indagini e conseguenze
La Polizia di Stato ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incendio, mentre la Polizia Locale ha gestito la viabilità, chiudendo via Levantina tra piazza Drago e via Ada Negri. L’esplosione sarebbe avvenuta diverse ore dopo la chiusura del bar, rendendo la dinamica ancora poco chiara. Il titolare, ascoltato dagli inquirenti, ha confermato che l’attività, costruita con cinque anni di impegno, è stata completamente distrutta. Nel frattempo, i lavoratori evacuati sono stati temporaneamente assistiti dalle autorità e dalla Protezione Civile.