Incidente in mountain bike, scivola perdendo il controllo della bici: frattura alla gamba per un 11enne
Brutta caduta in bici sull'Altopiano di Asiago per un ragazzino di 11 anni: la gita in montagna si conclude in ospedale.
Elisabetta Beretta
ENEGO (VICENZA) – Ieri, 4 settembre, una tranquilla uscita in mountain bike si è trasformata in un pomeriggio di paura per un ragazzino di undici anni originario di Fabbrico (RE). Durante una discesa, mentre rientrava con il padre verso Marcesina, il giovane ha perso il controllo della bici a causa di una buca nascosta lungo il percorso ed è caduto rovinosamente, riportando la frattura di una gamba e diverse escoriazioni.
Il padre e il figlio stavano completando un giro ad anello sull’Altopiano di Asiago quando, all’improvviso, l’undicenne è scivolato lungo una sterrata usata per l’esbosco del legname, non segnalata sulle cartine.
L’impatto è stato violento e ha impedito al ragazzo di rialzarsi.
Assenza di copertura telefonica
La difficoltà maggiore è stata rappresentata dall’assenza di copertura telefonica: il papà ha dovuto allontanarsi dal punto dell’incidente per cercare campo e poter chiamare i soccorsi. Solo nel tardo pomeriggio è riuscito a lanciare l’allarme.
Ricevuta la segnalazione, una squadra del Soccorso alpino dell’Altopiano Sette Comuni si è attivata immediatamente. Per localizzare con precisione i due escursionisti si è reso necessario più di un tentativo, fino a quando è stato possibile geolocalizzarli tramite whatsapp, uno strumento che in montagna si rivela sempre più utile in situazioni d’emergenza.
L'11enne viene trasferito in ospedale
Arrivati sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure al ragazzo, verificando subito la gravità della frattura e delle escoriazioni. Dopo aver valutato l’accessibilità della zona, è stato deciso di far intervenire direttamente l’ambulanza, che ha potuto raggiungere il luogo dell’incidente.
Il giovane ciclista è stato quindi caricato a bordo del mezzo di soccorso e trasportato in ospedale per gli accertamenti e le cure necessarie. Nel frattempo, la squadra del Soccorso alpino ha riaccompagnato il padre fino alla macchina parcheggiata a Marcesina.