Educating Future Citizens: al via un anno di scambi, ricerca e innovazione per migliaia di studenti

Programmi, scambi e formazione avanzata: la rete EFC lancia il 2026 con progetti su innovazione, IA, clima e sostenibilità.

19 dicembre 2025 11:39
Educating Future Citizens: al via un anno di scambi, ricerca e innovazione per migliaia di studenti -
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TRIESTE/UDINE/VENEZIA – Un vasto ecosistema culturale e formativo, otto istituzioni di eccellenza e un obiettivo comune: offrire alle nuove generazioni gli strumenti per comprendere e affrontare le sfide di un mondo in rapida trasformazione. È questo il cuore di Educating Future Citizens (EFC), la rete che per il biennio 2024-2026 riunisce alcune delle più prestigiose Scuole Universitarie Superiori italiane, impegnate in un programma articolato che mette al centro innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione e sostenibilità.

Nata grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la rete EFC coinvolge la SISSA di Trieste, la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia (coordinatrice del progetto), la Scuola Superiore di Toppo Wassermann di Udine, il Collegio Internazionale Ca’ Foscari, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, la Scuola Ferdinando Rossi di Torino, la Scuola Carlo Urbani dell’Università di Camerino e la Scuola Giacomo Leopardi di Macerata. Una rete che dispone di un finanziamento complessivo di 12.858.150 euro e che ha già coinvolto migliaia di studenti delle scuole secondarie e universitari.

Un circuito culturale che unisce ricerca, innovazione e nuove generazioni

La rete EFC ha avviato un percorso capace di connettere attività di mentoring, residenze di studio, seminari avanzati, forum e sessioni di approfondimento interdisciplinare. Obiettivo: accompagnare studenti e studentesse verso una comprensione critica del mondo contemporaneo.

Andrea Tiengo, responsabile orientamento della Scuola IUSS, sottolinea come la collaborazione continua tra le otto Scuole abbia permesso di condividere esperienze, far emergere nuove idee e rafforzare il ruolo di questi atenei d’eccellenza all’interno della società, ampliando l’offerta formativa in modo che nessuna istituzione, da sola, avrebbe potuto realizzare.

Progetti EFC 2026: un anno dedicato ai grandi temi globali

Il 2026 sarà un anno decisivo per la rete, con iniziative che attraversano intelligenza artificiale, clima, neuroscienze, linguaggio, economia del rischio, creatività e comunicazione.

Tra i progetti più attesi c’è SISSA for Schools, che da anni apre le porte della ricerca a studenti e studentesse rendendo la scienza un’esperienza viva. Le visite didattiche saranno affiancate da eventi speciali come lo Student Day e, dal 2 al 6 febbraio, dal corso “IA, quo vadis?”, un’immersione ad alto livello sugli impatti dell’intelligenza artificiale, introdotta dalla lectio magistralis di Kate Devlin del King’s College di Londra.

Focus clima: la Spring School di Pavia

Dal 14 al 16 aprile, la Scuola IUSS Pavia organizzerà la Spring School Tackling Climate Change, dedicata al complesso intreccio tra eventi estremi, vulnerabilità dei territori, strategie di adattamento e mitigazione. Una tre giorni che riunirà ricercatori, studenti e dottorandi di diverse discipline con l’obiettivo di sviluppare una visione integrata sulla resilienza delle comunità.

Neuroscienze e calcolo mentale: le iniziative della Scuola IMT di Lucca

Nel 2026 tornerà anche la Brain Week, dal 16 al 22 marzo, una settimana internazionale dedicata alla divulgazione sulla ricerca del cervello. Il 10 e 11 aprile Lucca ospiterà inoltre il Campionato Italiano di Calcolo Mentale, organizzato con la Scuola IUSS.

Udine protagonista con il Debate Contest e percorsi di mobilità

La Scuola Superiore di Udine proseguirà con percorsi di mobilità breve e iniziative per studenti delle superiori, tra cui il Debate Contest, realizzato con il Collegio Internazionale Ca’ Foscari e il Dipartimento di Matematica UniUD. Un progetto che valorizza il confronto argomentativo come strumento formativo e che permette di conoscere da vicino i percorsi universitari.

Venezia al centro della ricerca sui rischi emergenti

Il Collegio Internazionale Ca’ Foscari punta invece su formazione avanzata e ricerca, proponendo il Doctoral Colloquium on Risk Analytics, una serie di sessioni intensive dedicate ai metodi analitici per la gestione dei rischi economici, ambientali, finanziari e informatici.

Torino: intelligenza artificiale e divulgazione con il Nobel Parisi

A Torino, la Scuola Ferdinando Rossi ha ospitato la Regge Lecture 2025 del Premio Nobel Giorgio Parisi, dedicata alle scoperte che hanno posto le basi scientifiche per l’attuale sviluppo dell’intelligenza artificiale. Fino al 4 gennaio 2026 rimane visitabile la Mostra multimediale sull’Intelligenza, un percorso tra scienza, psicologia, biologia e AI.

Macerata: residenze artistiche, laboratori e festival culturali

La Scuola Leopardi ha lavorato a residenze internazionali, mostre, accordi di ricerca e mobilità. Nel 2026 proporrà workshop sul tema della comunicazione e il LeoLiveFestival, progettato dagli studenti: un mosaico di performance, incontri formativi e musica dal vivo nei luoghi simbolo della città.

Camerino: IA, sostenibilità e progetti per i nuovi spazi della Scuola

La Scuola Carlo Urbani ha realizzato il BootCamp Star dedicato a IA e sostenibilità e lanciato bandi per premiare tesi e idee progettuali sugli spazi della Scuola. Un percorso che coinvolge sia studenti sia giovani ricercatori e che testimonia l’investimento su una formazione capace di dialogare con le sfide dell’innovazione.

Una rete destinata a crescere oltre il progetto

EFC nasce come progetto PNRR, ma l’obiettivo è dare vita a un network stabile e duraturo che continui anche dopo il 2026, creando collegamenti strutturali tra Scuole Superiori, Università e mondo della ricerca.

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