Edipo a Asolo, la tragedia greca rivive nella prima assoluta di Centorizzonti 2025 a Villa Falier
Asolo ospita la prima assoluta di Edipo a Asolo per Centorizzonti 2025: un viaggio nella tragedia greca tra storia, teatro e territorio.


ASOLO (TV) – Sabato 30 agosto 2025 alle ore 18, nel parco di Villa Falier, andrà in scena la prima assoluta di “Edipo a Asolo – Meditazione sulla tragedia greca”, spettacolo inserito nel programma di Centorizzonti 2025. La produzione, firmata da Gabriele Vacis e dal professore Gerardo Guccini, sarà accompagnata dalla scenofonia di Roberto Tarasco e vedrà protagonisti i giovani attori della compagnia PoEM.
Un legame con la storia
La scelta del luogo non è casuale: proprio a Villa d’Asolo, nel XVI secolo, Orsatto Giustinian tradusse per la prima volta in volgare l’Edipo Re di Sofocle, testo che inaugurò il Teatro Olimpico di Vicenza nel 1585. L’evento diventa così un omaggio alla tradizione culturale che lega Asolo al mito classico e alla sua trasmissione nei secoli.

Lo spettacolo e i protagonisti
La messa in scena indagherà la natura di un testo che, nonostante i secoli e le numerose traduzioni, conserva intatta la sua forza universale. La riflessione condotta da Vacis e Guccini attraverserà secoli di interpretazioni, fino ad arrivare alla rilettura contemporanea di Pier Paolo Pasolini. Accanto a loro, in scena Enrica Rebaudo ed Edoardo Roti, con un allestimento che unisce parola, suono e scenografia immersiva.
Centorizzonti e il territorio
“Edipo a Asolo” è il nono appuntamento del cartellone di Centorizzonti 2025, progetto culturale che coinvolge 14 Comuni tra le province di Treviso e Vicenza con l’obiettivo di valorizzare i luoghi del territorio attraverso arte e teatro. L’iniziativa gode del sostegno della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa, della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Monte Grappa e dell’IPA Castellana. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà al Teatro Duse di Asolo.

Un teatro accessibile e partecipativo
La compagnia PoEM – Potenziali Evocati Multimediali porta in scena un approccio innovativo che unisce accessibilità e partecipazione del pubblico, creando un’esperienza che intreccia memoria storica, linguaggi contemporanei e coinvolgimento diretto degli spettatori.