Plastica nel cibo e nella moda: a Cappella Maggiore il nuovo incontro del progetto Ecostyle
Incontro pubblico a Cappella Maggiore su plastica e alimentazione con Slow Food, nell’ambito del progetto Ecostyle del Consorzio Pro Loco Prealpi.
SARMEDE (TV) - Prosegue il percorso di sensibilizzazione promosso dal Consorzio Pro Loco Prealpi con la seconda edizione del concorso “Ecostyle e cibo green: ogni tuo gesto conta!”, rivolto agli studenti delle scuole medie dei Comuni di Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano e Colle Umberto.
Accanto al lavoro delle classi, il Consorzio propone una serie di incontri pubblici aperti alla cittadinanza per approfondire i temi legati a sostenibilità, ecologia e riduzione degli sprechi.
Il nuovo appuntamento: plastica nella catena alimentare
Sabato 29 novembre alle 15.30, nel centro sociale di Anzano a Cappella Maggiore, si terrà l’incontro “Il cibo che educa: la plastica nell’alimentazione” con Michele Romano, formatore di Slow Food Italia.
L’ingresso è gratuito e l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow Food Veneto, Slow Food Alta Marca Trevigiana e il Comune di Cappella Maggiore.
«Abbiamo scelto di allargare il dibattito anche agli adulti – spiega Francesca Bertolin, presidente del Consorzio – perché parlare di plastica, ambiente e sostenibilità è ormai necessario a ogni livello della comunità. Il concorso coinvolge gli studenti, ma questi appuntamenti permettono di creare un dialogo più ampio e consapevole».
Plastica nel cibo: perché è un tema urgente
L’incontro si concentrerà sulla presenza della plastica nella catena alimentare:
microplastiche nei prodotti agricoli,
microplastiche nel pesce e nei prodotti marini,
effetti sulla salute umana e sull’ecosistema,
comportamenti quotidiani che possono ridurre l’impatto ambientale.
Un percorso divulgativo che punta a fornire strumenti concreti e comprensibili a cittadini e famiglie.
Chi è il relatore: il ruolo educativo di Slow Food
Michele Romano è uno dei formatori di riferimento di Slow Food, impegnato da anni nei progetti sull’educazione alimentare e ambientale.
Opera in scuole, comunità locali ed enti pubblici sviluppando percorsi dedicati a:
orti scolastici,
educazione al cibo,
creazione di orti di comunità, spazi dove coltivazione e relazioni crescono insieme.
Porterà a Cappella Maggiore l’esperienza maturata nei programmi “Orti a scuola di Slow Food” e “Pensa che mensa”, che coinvolgono migliaia di studenti in tutta Italia.
Durante l'incontro saranno esposti anche i manifesti vincitori della prima edizione del concorso.
Il concorso: creatività e sostenibilità in classe
Dopo il forte coinvolgimento dello scorso anno (oltre 700 alunni partecipanti sul tema dell’acqua), il concorso 2025/26 punta a far riflettere i ragazzi sull’impatto della plastica nella moda e nel cibo.
Le scuole dovranno realizzare un manifesto di pubblicità progresso.
Tempistiche previste:
iscrizioni entro il 20 dicembre,
consegna dei lavori entro l’11 maggio 2026,
valutazione da parte della giuria,
premiazioni il 29 maggio 2026.
Saranno assegnati premi in denaro ai primi tre classificati di ciascuna categoria (“moda e plastica”, “cibo e plastica”), oltre allo speciale riconoscimento Banca Prealpi SanBiagio Green.
Il bando prevede inoltre:
formazione dedicata ai docenti,
laboratori esperienziali con esperti per gli studenti,
visite e percorsi educativi presso aziende del territorio.