Plastica nel cibo e nella moda: a Cappella Maggiore il nuovo incontro del progetto Ecostyle

Incontro pubblico a Cappella Maggiore su plastica e alimentazione con Slow Food, nell’ambito del progetto Ecostyle del Consorzio Pro Loco Prealpi.

26 novembre 2025 09:28
Plastica nel cibo e nella moda: a Cappella Maggiore il nuovo incontro del progetto Ecostyle -
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SARMEDE (TV) - Prosegue il percorso di sensibilizzazione promosso dal Consorzio Pro Loco Prealpi con la seconda edizione del concorso “Ecostyle e cibo green: ogni tuo gesto conta!”, rivolto agli studenti delle scuole medie dei Comuni di Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano e Colle Umberto.
Accanto al lavoro delle classi, il Consorzio propone una serie di incontri pubblici aperti alla cittadinanza per approfondire i temi legati a sostenibilità, ecologia e riduzione degli sprechi.

Il nuovo appuntamento: plastica nella catena alimentare

Sabato 29 novembre alle 15.30, nel centro sociale di Anzano a Cappella Maggiore, si terrà l’incontro “Il cibo che educa: la plastica nell’alimentazione” con Michele Romano, formatore di Slow Food Italia.
L’ingresso è gratuito e l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow Food Veneto, Slow Food Alta Marca Trevigiana e il Comune di Cappella Maggiore.

«Abbiamo scelto di allargare il dibattito anche agli adulti – spiega Francesca Bertolin, presidente del Consorzio – perché parlare di plastica, ambiente e sostenibilità è ormai necessario a ogni livello della comunità. Il concorso coinvolge gli studenti, ma questi appuntamenti permettono di creare un dialogo più ampio e consapevole».

Plastica nel cibo: perché è un tema urgente

L’incontro si concentrerà sulla presenza della plastica nella catena alimentare:

  • microplastiche nei prodotti agricoli,

  • microplastiche nel pesce e nei prodotti marini,

  • effetti sulla salute umana e sull’ecosistema,

  • comportamenti quotidiani che possono ridurre l’impatto ambientale.

Un percorso divulgativo che punta a fornire strumenti concreti e comprensibili a cittadini e famiglie.

Chi è il relatore: il ruolo educativo di Slow Food

Michele Romano è uno dei formatori di riferimento di Slow Food, impegnato da anni nei progetti sull’educazione alimentare e ambientale.
Opera in scuole, comunità locali ed enti pubblici sviluppando percorsi dedicati a:

  • orti scolastici,

  • educazione al cibo,

  • creazione di orti di comunità, spazi dove coltivazione e relazioni crescono insieme.

Porterà a Cappella Maggiore l’esperienza maturata nei programmi “Orti a scuola di Slow Food” e “Pensa che mensa”, che coinvolgono migliaia di studenti in tutta Italia.
Durante l'incontro saranno esposti anche i manifesti vincitori della prima edizione del concorso.

Il concorso: creatività e sostenibilità in classe

Dopo il forte coinvolgimento dello scorso anno (oltre 700 alunni partecipanti sul tema dell’acqua), il concorso 2025/26 punta a far riflettere i ragazzi sull’impatto della plastica nella moda e nel cibo.
Le scuole dovranno realizzare un manifesto di pubblicità progresso.

Tempistiche previste:

  • iscrizioni entro il 20 dicembre,

  • consegna dei lavori entro l’11 maggio 2026,

  • valutazione da parte della giuria,

  • premiazioni il 29 maggio 2026.

Saranno assegnati premi in denaro ai primi tre classificati di ciascuna categoria (“moda e plastica”, “cibo e plastica”), oltre allo speciale riconoscimento Banca Prealpi SanBiagio Green.

Il bando prevede inoltre:

  • formazione dedicata ai docenti,

  • laboratori esperienziali con esperti per gli studenti,

  • visite e percorsi educativi presso aziende del territorio.

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