Sequestro che diventa aiuto per i bisognosi: in beneficenza mille capi d'abbigliamento contraffatti
Padova, la Guardia di Finanza dona mille capi di abbigliamento contraffatto all’Opera della Provvidenza S. Antonio per sostegno a persone fragili.


PADOVA - La Guardia di Finanza ha devoluto in beneficenza circa mille capi di abbigliamento sottoposti a sequestro per contraffazione alla struttura Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola di Rubano (PD). I vestiti, privati preventivamente dei marchi falsi, erano stati sequestrati dalla Compagnia di Cittadella nei mesi scorsi.
Destinatari e funzione dell’opera della provvidenza
L’Opera della Provvidenza S. Antonio, che ospita circa 600 persone, offre servizi residenziali e semiresidenziali dedicati a persone con disabilità fisiche, intellettive e acquisite e anziani con particolare attenzione al decadimento cognitivo. La struttura è accreditata dalla Regione Veneto e fa parte dell’ULSS 6 Euganea.

Contesto del sequestro e contrasto alla contraffazione
La donazione proviene da un'importante attività di polizia giudiziaria che ha portato alla chiusura di un opificio di contraffazione a Brescia, con il sequestro di numerosi articoli recanti etichette di oltre 30 marchi di alta moda e materiali per l’assemblaggio e confezionamento. L’operazione, condotta a febbraio, ha colpito duramente il mercato illecito.
Significato sociale dell’iniziativa
Questa iniziativa rappresenta un segno concreto di impegno sociale da parte della Guardia di Finanza, che oltre al contrasto alle attività illecite, dimostra vicinanza alla collettività. La donazione valorizza il recupero e la destinazione utile di beni sequestrati, a beneficio di una realtà impegnata nell’assistenza e nel supporto a persone fragili.
