Venezia, 27 maggio 2024 – Alla Fondazione Giorgio Cini entra nel vivo la rassegna Dall’archivio alla scena, progetto nato dalla collaborazione tra il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini per rendere omaggio a Eleonora Duse nel centenario della sua morte. Domani, martedì 28 maggio alle ore 19, l’auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggioreaccoglierà l’attrice e autrice Lucia Poli, che porterà in scena il recital “S’io fossi davvero poeta. Eleonora Duse e Giovanni Papini” da lei ideato e interpretato.
Come gli altri titoli della rassegna, curata da Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni, rispettivamente direttrice e responsabile scientifica dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, anche questo spettacolo nasce dalla consultazione del ricchissimo archivio dedicato a Eleonora Duse di cui la Fondazione Giorgio Cini è in possesso.
In particolare, Lucia Poli ha selezionato un gruppo di lettere tra la grande attrice e Giovanni Papini, scrittore fiorentino che, fin dai primi anni del Novecento, si impegna in produzione di versi, prose, saggi, articoli di giornali e fondazione di riviste culturali, con una straordinaria voracità intellettuale. I due si conoscono nel 1915, quando la Duse ha 57 anni e Papini appena 34. Lei è lontana dalle scene da sei anni e soffre per la salute malferma, per il non-lavoro e per il momento storico, che vede l’Italia e il mondo scossi dalla guerra. Lui incarna le luci e le ombre di un’epoca divisa tra tradizione e modernità, è insofferente del passato e si lancia con entusiasmo nell’avventura delle avanguardie storiche, in un continuo affermare e poi ripudiare, vivendo la lacerazione profonda dell’intellettuale solitario. Insomma, sono entrambi anime inquiete. Questa sofferenza li accomuna e tra loro nasce una feconda amicizia, testimoniata da un interessante carteggio.
Il recital “S’io fossi davvero poeta”intende far conoscere la curiosa affinità tra un giovane intellettuale rappresentativo del suo tempo e un’artista matura che vive il suo tempo con straordinaria profondità. Il periodo storico è quello della Prima guerra mondiale, che rimane in sottofondo, ma sottolinea con una nota dolorosa ogni parola e sentimento. Papini appare per lo più febbrile o frettoloso, com’è nella sua natura contradditoria, Eleonora Duse si rivela ancora una volta “scrittrice” originalissima, dotata di grande personalità e di talento. Le sue riflessioni sul cinema e sul teatro sembrano, ancora oggi, per la passione e l’intelligenza che dimostrano, di una preziosa attualità.
Protagonista del recital di domani all’auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore sarà il talento eclettico di Lucia Poli, attrice e scrittrice teatrale, cinematografica e televisiva, sorella del poliedrico artista Paolo Poli, di cui la Fondazione Giorgio Cini custodisce l’archivio personale composto da copioni, fotografie, appunti, recensioni, spartiti musicali e tantissimo altro materiale. Inizia la sua attività con il teatro per ragazzi dedicandosi poi alla scrittura di testi per la radio e la televisione. Dopo il suo debutto in teatro accanto al già famoso fratello Paolo in Femminilità (1972), inizia poi a scrivere propri lavori, sia monologhi che spettacoli a più mani, interpretando un suo personalissimo stile teatrale, sempre contraddistinto da una verve comica, ironica e satirica molto raffinata. Svariate anche le sue interpretazioni come attrice televisiva e cinematografica, prediligendo però sempre l’attività teatrale di attrice-autrice.
Dall’archivio alla scena si inserisce nel più ampio calendario del progetto biennale DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea, un programma itinerante nel Veneto realizzato in occasione del primo centenario dalla sua scomparsa nato dalla collaborazione tra Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Regione del Veneto, Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini.
I prossimi appuntamenti della rassegna: giovedì 30 maggio Il baule dei mistici. Una ricerca sulla spiritualità di Eleonora Duse degli allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni; martedì 11 giugno Rivoluzione Duse. Inno agli stregati di e con Elena Bucci; venerdì 14 giugno Il respiro dell’anima. Eleonora Duse rivelata da Dora Setti degli studenti dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore alle ore 19.
S’io fossi davvero poeta
Eleonora Duse e Giovanni Papini
Di e con Lucia Poli
testi lettere di Eleonora Duse e Giovanni Papini (Fondazione Cini – Venezia)
produzione Alt Academy Produzioni
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