Discarica a cielo aperto nel veronese: nove persone individuate dopo mesi di indagini

Indagine dei Forestali in Strada delle Trincee: tre mesi di videoportano a nove denunce per abbandono di rifiuti.

03 dicembre 2025 17:05
Discarica a cielo aperto nel veronese: nove persone individuate dopo mesi di indagini -
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VERONA- La trasformazione di un tratto di Strada delle Trincee in un ammasso disordinato di scarti, materiali pericolosi e rifiuti eterogenei ha spinto i Carabinieri Forestali ad avviare un monitoraggio serrato, durato tre mesi, che ha svelato un flusso costante di conferimenti illeciti tra giugno e settembre. Un’area periferica, divenuta in poche settimane un vero deposito abusivo, è finita al centro di un’indagine capillare condotta attraverso dispositivi di videoripresa che hanno documentato movimenti, orari e modalità degli abbandoni.

Indagine e ricostruzione delle attività illecite

L’attività investigativa ha portato all’identificazione di nove persone, tutte denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Verona per violazioni al Testo Unico Ambientale. Le immagini raccolte hanno permesso di seguire i mezzi in ingresso e in uscita, registrando il momento esatto in cui venivano scaricati rifiuti speciali e urbani direttamente lungo la strada, in aperta violazione delle norme sul corretto smaltimento.

Un quadro di degrado e rischi sanitari

Dalla ricostruzione degli eventi emerge un contesto di degrado urbano sempre più marcato, aggravato da cumuli composti da materiali differenti in grado di accentuare problematiche igienico-sanitarie. L’area, già compromessa, ha mostrato segni evidenti di deterioramento, con un impatto diretto sulla vivibilità e sulla sicurezza del quartiere. I Forestali inseriscono questo intervento nell’ambito delle loro attività strutturate di vigilanza, volte a contrastare pratiche che danneggiano l’ambiente e alimentano fenomeni di abbandono incontrollato.

Il ruolo del monitoraggio tecnologico

La scelta di affidarsi a apparecchiature di videoripresa ha rappresentato un tassello decisivo per seguire con continuità l’evoluzione del fenomeno. Le registrazioni hanno permesso di individuare i presunti responsabili e, una volta raccolti gli elementi necessari, i militari sono intervenuti per fermare e identificare i soggetti ripresi mentre scaricavano i carichi. Per tutti rimane valido il principio di non colpevolezza, in attesa di una eventuale sentenza definitiva.

Un fenomeno che mette a rischio territorio e comunità

Il caso di Strada delle Trincee torna a evidenziare come la gestione corretta dei rifiuti sia fondamentale per preservare il paesaggio e la sicurezza collettiva. Quando il percorso legale di smaltimento viene aggirato, si generano discariche improvvisate che comportano costi ambientali e sociali elevati, oltre a minacciare la salute dei residenti. Per questo i Carabinieri Forestali di Verona mantengono costante l’attenzione mediante controlli ripetuti e servizi mirati, con l’obiettivo di impedire che parti del territorio diventino zone di abbandono incontrollato.

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