Digital Security Festival 2025 a Montebelluna: AI, disinformazione e cyber profiling al centro del dibattito
Montebelluna ospita il Digital Security Festival 2025: AI, disinformazione e cyber profiling al centro del confronto tra esperti.


MONTEBELLUNA (TV) – Sarà Infinite Area, centro dell’innovazione con sede in via San Gaetano, a ospitare martedì 14 ottobre 2025 la seconda giornata della settima edizione del Digital Security Festival. L’evento, gratuito su registrazione, prenderà il via alle 14:30 e porterà in Veneto alcuni dei maggiori esperti italiani in materia di intelligenza artificiale, cyber profiling e sicurezza digitale.

Un festival dedicato alla cultura digitale
Il Digital Security Festival è nato con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza informatica e di sensibilizzare cittadini e imprese sui rischi legati all’uso improprio delle tecnologie. Dopo le prime tappe e la presentazione ufficiale alla Camera dei Deputati, il tour nazionale fa tappa a Montebelluna, città scelta per il suo ruolo di polo produttivo e innovativo del Nordest.
La conferenza si inserisce in un momento storico in cui la disinformazione digitale rappresenta una delle minacce più rilevanti per la società e per il tessuto economico. L’avvento dell’AI Act, regolamento europeo dedicato all’intelligenza artificiale, ha inoltre imposto nuove regole e responsabilità alle aziende, chiamate a bilanciare innovazione e tutela dei dati.

Ospiti e interventi principali
Ad aprire i lavori sarà Antonio Teti, componente del Comitato di Coordinamento per la Strategia Nazionale sull’AI della Presidenza del Consiglio e docente universitario. Il suo intervento, intitolato “Dati, profili e algoritmi: anatomia del cyber profiling”, offrirà una panoramica sui meccanismi di raccolta, analisi e utilizzo dei dati personali in rete.
Seguiranno le analisi legali degli avvocati Antonino Polimeni e Alberto Bozzo, che tratteranno rispettivamente i rischi legati alla cosiddetta “sovranità in outsourcing” e i nuovi confini giuridici entro cui le aziende devono muoversi.
Il Voices Panel vedrà la partecipazione di professionisti come Sandro Sana, Ettore Guarnaccia e Flavius Florin Harabor, che porteranno esperienze dirette dal campo della compliance e della cybersecurity, illustrando come le imprese possano difendersi da manipolazioni, frodi e campagne di disinformazione.

Spazio al confronto e alle premiazioni
Il programma prevede anche momenti di interazione con il pubblico attraverso una sessione di domande e risposte, occasione utile per chiarire dubbi e approfondire i temi trattati dai relatori. A conclusione della giornata si terrà la cerimonia di consegna di uno dei DSF Award, riconoscimento che celebra le eccellenze del digitale in Italia.
Un riepilogo dei principali takeaways guiderà infine i partecipanti verso una riflessione condivisa sui comportamenti da adottare per contrastare la disinformazione, seguito da un momento di networking che permetterà a imprese, istituzioni e cittadini di confrontarsi in modo diretto.

Partner e sostegno al festival
Il Digital Security Festival può contare su un’ampia rete di partner e sostenitori. Tra i principali figurano NetApp (Platinum sponsor), Certego, Commvault, ISACA Venice, KPMG e Rubrik (Gold sponsor), oltre a numerose realtà del territorio e del settore ICT come Axians, BeanTech, Eurosystem, Infinite Area e molte altre.
La settima edizione conferma quindi la capacità del festival di fare rete e di attrarre esperti, aziende e istituzioni attorno a un tema cruciale: la protezione del patrimonio digitale e la diffusione di una cultura della sicurezza informatica capace di coinvolgere tutto il Nordest.