Nuovi fondi per la difesa del litorale marittimo. La giunta comunale ha approvato martedì, tramite apposita delibera, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il ripascimento manutentivo nell’anno 2023.
I passati eventi marini hanno determinato criticità tali da rendere necessari lavori d’urgenza per i quali sono intervenuti diversi attori pubblici, ciascuno per la propria competenza, con l’obiettivo di contrastare i potenziali danni dovuti alle mareggiate. Una delibera di giunta regionale del 2014 disciplina le condizioni per la realizzazione strategica di sedimenti necessari per compensare le situazioni di deficit attraverso ripascimenti strutturali, riconoscendo la generalizzata condizione di crisi in cui versano i litorali veneti. Proprio per questa ragione, si rende necessario ripristinare artificialmente il bilancio sedimentario delle coste, ristabilendo l’equilibrio tra zone di erosione e zone di accumulo. La stessa necessità è emersa in questi mesi, durante i numerosi incontri che l’amministrazione ha avuto con le rappresentanze delle associazioni di categoria degli operatori turistici, le quali hanno richiesto la programmazione di interventi di ripascimento manutentivo del litorale in preparazione della prossima stagione balneare.
Da qui l’impegno dell’amministrazione a intervenire nell’immediato. La delibera appena approvata dalla giunta riconosce, così, i contenuti del documento di fattibilità tecnica ed economica per la difesa del litorale che prevede una spesa complessiva di 485.000 euro. Tale cifra sarà utilizzata per affrontare i costi derivanti dal ripascimento che sarà effettuato nel 2023.
“Siamo in costante contatto con la Regione e i tecnici del Genio civile, che proprio quest’estate abbiamo incontrato per un momento di confronto prevedendo anche un sopralluogo nei punti più toccati dal fenomeno dell’erosione. Stiamo valutando la possibilità di mettere in campo degli interventi strutturali, a Jesolo come in tutto il resto della costa veneta – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –. Nel frattempo è indispensabile sistemare i danni causati dalle mareggiate, presentando al meglio la nostra spiaggia la prossima estate e mettendo gli operatori nelle condizioni di lavorare al meglio. I costi di questi interventi sono rilevanti, e il grosso dipende dalle operazioni di trasporto della sabbia stessa che arriva dai cantieri in seguito alle rigorose operazioni di pulizia. Per ridurli al minimo, nei mesi passati abbiamo già provveduto a convogliarne grandi quantità in un paio di punti”.
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