Doveva essere un’occasione di festa e di ritrovo, invece, per un gruppo di Alpini provenienti dal Trevigiano, l’Adunata Nazionale tenutasi a Udine si è trasformata in un amaro ricordo. Accolti nelle due palestre della scuola secondaria di primo grado Valussi, gli Alpini hanno dovuto fare i conti con un episodio spiacevole proprio nell’ultimo giorno dell’evento.
Il furto
Il gruppo di Alpini, ex componenti della fanfara della Brigata Alpina Julia, con parenti e simpatizzanti, era fuori per suonare e partecipare alla sfilata. In quel momento, qualcuno ha approfittato della loro assenza per scassinare la porta di ingresso di uno dei due locali e rubare una scatola contenente le quote di partecipazione, per un totale di 5 mila euro.
Un colpo inaspettato
Il furto è avvenuto tra le 16 e le 16.45 di domenica, in pieno clima di festa. L’assenza degli Alpini e la confusione generale hanno favorito l’azione del ladro, che ha forzato la porta per impossessarsi del contenitore.
Il ritorno amaro
Al loro rientro, gli Alpini hanno trovato l’ingresso danneggiato e la scatola sparita. Hanno immediatamente sporto denuncia ai carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo. L’episodio ha gettato un’ombra sull’Adunata Nazionale, un evento che sarebbe dovuto essere all’insegna della gioia e della condivisione. Lunedì 15 mattina, con il cuore pesante, si sono rimessi in viaggio verso casa.
Un episodio che lascia traccia
Questo episodio ha lasciato un segno negativo su un evento di grande importanza per la comunità degli Alpini. Il furto, avvenuto in un momento di festa e di unione, ha gettato un’ombra sulla conclusione dell’Adunata Nazionale. Un fatto del genere non era mai accaduto prima, e ha lasciato un amaro retrogusto in quello che sarebbe dovuto essere un momento di condivisione e di celebrazione.
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