Autostrade Alto Adriatico si apre al confronto con la Fondazione Think Tank Nord Est per valutare le proposte sulla realizzazione del casello di Alvisopoli/Bibione. L’obiettivo è trovare soluzioni alternative compatibili con il piano economico-finanziario in fase di approvazione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevede la priorità alla costruzione della terza corsia della A4 Venezia-Trieste con un investimento di 870 milioni di euro.
Il Casello di Alvisopoli/Bibione: una questione strategica per il territorio
Il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, e i rappresentanti della Fondazione Think Tank Nord Est si sono incontrati a Trieste per discutere il progetto del casello. Questo intervento è cruciale per migliorare il traffico estivo lungo il litorale dell’Alto Adriatico e per servire le aree industriali della Destra Tagliamento.
Il progetto prevede un costo di 69,8 milioni di euro e la realizzazione di un nuovo svincolo autostradale con otto porte e una viabilità di collegamento di 3,7 chilometri, che attraverserà la S.P. n. 73 e la linea ferroviaria Venezia-Trieste, collegando il territorio veneto sud-orientale e Bibione.
L’importanza strategica del casello per il territorio
Il presidente Monaco ha sottolineato l’importanza strategica del casello, ma ha evidenziato che il completamento della terza corsia è prioritario. Ha anche avvertito dei possibili rischi di disequilibri di bilancio e ritardi se si aggiungessero altre opere, con conseguenti aumenti delle tariffe dei pedaggi.
La richiesta della Fondazione Think Tank Nord Est
Il presidente della Fondazione Think Tank Nord Est, Antonio Ferrarelli, ha chiesto l’anticipazione della realizzazione del casello per sostenere l’economia locale e il settore turistico, oltre a migliorare la gestione del traffico nella zona. Ferrarelli ha evidenziato l’importanza della A4 Venezia-Trieste come collegamento fondamentale tra il Nord Italia e l’Europa Centro-Orientale.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574