SPRESIANO – Una tragica scoperta è avvenuta domenica 19 gennaio a Spresiano (TV), dove è stato recuperato il corpo di una donna all’interno di una Fiat 500L sommersa nel lago delle Bandie. Il veicolo è stato tirato fuori dall’acqua dai sommozzatori dei vigili del fuoco con l’ausilio di un’autogrù e la salma è stata consegnata all’autorità giudiziaria. Dopo un’intensa ricerca, è stata confermata l’identità della vittima: si tratta della donna di 60 anni scomparsa da Santa Maria di Sala, la cui denuncia era stata presentata il 17 gennaio.
Il recupero del corpo
La complessa operazione di recupero dell’auto e del corpo è stata portata a termine con successo. Grazie all’intervento dell’imbarcazione idra dei vigili del fuoco di Padova, dotata di ecoscandaglio, è stato individuato il punto in cui si trovava il veicolo. I sommozzatori del nucleo regionale di Venezia sono scesi a 28 metri di profondità per recuperare l’auto rovesciata con il corpo della vittima al suo interno. L’utilizzo di palloni di sollevamento ha permesso di riportare gradualmente il veicolo in superficie, dove è stato recuperato completamente con l’aiuto di un’autogrù.
L’inizio delle ricerche
Le operazioni di ricerca sono iniziate il 19 gennaio, quando tracce sul terreno intorno al lago e la denuncia della scomparsa hanno dato il via alle ricerche. Nonostante le acque torbide e la scarsa visibilità, le operazioni sono continuate fino al ritrovamento dell’auto. L’utilizzo dell’ecoscandaglio è stato fondamentale per individuare il veicolo e procedere in sicurezza con il recupero.
Le cause dell’incidente
Le autorità stanno attualmente indagando per determinare le cause dell’incidente che ha portato l’auto nel lago. Al momento, non sono state confermate le motivazioni, ma sembra che la donna scomparsa sia stata coinvolta nell’incidente. Resta da chiarire quanto accaduto e le circostanze che hanno portato a questa tragica scoperta.
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