Auto forzate con uncini e grimaldelli, svaligiate: 4 i denunciati
Quattro persone denunciate nel Veneto orientale per furti, ricettazione e arnesi da scasso.
SAN DONÀ DI PIAVE –Un’ampia operazione di controllo del territorio ha portato alla denuncia di quattro persone nel Veneto orientale, al termine delle verifiche effettuate dai carabinieri tra la fine di novembre. Una serie di accertamenti capillari, che hanno coinvolto 35 individui e 26 veicoli, ha permesso di individuare responsabili di furti, ricettazione e possesso di arnesi da scasso, oltre a merce sottratta da negozi e automobili.
Un servizio coordinato su più comuni
L’azione, organizzata dalla compagnia di San Donà con il supporto del nucleo operativo e radiomobile e delle stazioni di Noventa di Piave, Meolo, Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti, è partita come un normale servizio di prevenzione e si è presto trasformata in un’attività dai risultati immediati. Nel corso delle ispezioni, i militari hanno trovato individui in possesso di strumenti come chiavi alterate, grimaldelli e persino un bastone con un uncino, probabilmente utilizzato per aprire le serrature delle auto.
Denunciato un 26enne straniero sorpreso vicino alle auto
Tra i fermati figura un 26enne straniero, accusato di furto aggravato e continuato. L’uomo è stato individuato nel centro di San Donà mentre trafugava oggetti all’interno di due vetture parcheggiate. La rapidità dell’intervento ha permesso di bloccarlo e recuperare la merce sottratta.
Una 23enne sorpresa tra supermercato e negozio di abbigliamento
Identificata anche una 23enne italiana, ritenuta responsabile di due episodi distinti. Prima aveva prelevato alimenti da un supermercato senza pagare, poi era stata notata all’interno di una boutique mentre rimuoveva le placche antitaccheggio da vari capi d’abbigliamento. Il suo comportamento non è sfuggito ai militari, che l’hanno fermata e denunciata.
Coppia denunciata per ricettazione e strumenti da scasso
L’attività dell’Arma ha portato anche al deferimento di una coppia italiana, lui 52enne e lei 43enne, trovata con merce sottratta per circa cento euro da un negozio di articoli per la casa. I due, oltre alla refurtiva, avevano con sé chiavi modificate, grimaldelli e il già citato bastone con uncino, evidenti strumenti destinati ad aprire serrature di auto o serramenti. Gli elementi raccolti hanno permesso di denunciarli anche per ricettazione, poiché rivendevano oggetti provenienti da furto.
Segnalazione per detenzione di stupefacenti
Nel corso dello stesso servizio, i carabinieri hanno inoltre segnalato alla Prefettura un 51enne italiano trovato in possesso di una piccola dose di hashish, poi sequestrata.