Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno intensificato i controlli per contrastare l’evasione fiscale e il lavoro sommerso durante la stagione estiva. Questa operazione ha portato alla scoperta di 9 lavoratori impiegati “in nero” e a significative irregolarità in diverse attività commerciali.
Controlli a Sandrigo: lavoro nero e registratori di cassa non conformi
I militari della Tenenza di Thiene hanno effettuato un accesso ispettivo presso un fondo agricolo alla periferia di Sandrigo, dove si svolgeva un evento pubblico con musica dal vivo e somministrazione di alimenti e bevande. Questo evento, ampiamente pubblicizzato sui social media, ha visto la partecipazione di 20 persone impegnate in attività lavorativa, tra cui baristi e addetti alla preparazione dei cibi. Durante il controllo, è emerso che 8 di questi lavoratori non avevano una comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro, come previsto dalla normativa.
In seguito a queste irregolarità, l’Ispettorato del Lavoro di Vicenza ha disposto la sospensione dell’attività nelle tre aziende coinvolte. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di un registratore di cassa non conforme, che non era telematico e quindi non idoneo alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi incassati. La violazione è stata sanzionata con multe che variano da 1.000 a 4.000 euro.
Verifiche a Breganze: sospensione temporanea e regolarizzazione
In un ulteriore intervento, le Fiamme Gialle di Thiene hanno ispezionato uno stand di un ristorante durante un evento a Breganze. Anche in questo caso, è stato scoperto un lavoratore senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Di conseguenza, è stata emessa una sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale, successivamente revocata dopo la regolarizzazione della posizione del dipendente.
Controlli sui bar: multe per violazione delle norme sul gioco d’azzardo
Nell’ambito del controllo economico del territorio, i militari hanno comminato sanzioni per un totale di 10.000 euro ai titolari di sei bar situati a Zugliano, Sandrigo, Caltrano, Carrè e Villaverla. I controlli hanno rivelato che 20 apparecchi di intrattenimento (videoslot) erano in funzione durante fasce orarie non consentite dalla Legge Regionale 10/9/2019 n. 38, che regolamenta il gioco d’azzardo.
Il contrasto al lavoro nero e all’evasione fiscale: una priorità per la Guardia di Finanza
Il contrasto al lavoro nero e irregolare è una delle priorità per la Guardia di Finanza, che si impegna a garantire il rispetto delle normative fiscali e a tutelare i diritti dei lavoratori. Le recenti operazioni dimostrano l’efficacia dei controlli e l’importanza di mantenere alta l’attenzione su queste problematiche.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574