Una donazione di idropulitrici e di macchinari per lavare via il fango e per aspirare l’acqua, ma anche materiali didattici per la ripartenza di una scuola materna di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, dove l’acqua ha spazzato via tutto. Da alcune conoscenze dirette, a Treviso è nata una piccola catena di solidarietà grazie a Confartigianato Mandamento di Treviso, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e CentroMarca Banca.
TV, 14 GIUGNO – Quando un territorio è flagellato da una calamità naturale, come è successo il mese scorso nella vicina Emilia-Romagna, colpita da un’alluvione senza precedenti, fondamentale è intervenire con urgenza e in modo mirato. E’ il pensiero che hanno fatto alcuni artigiani di Quinto di Treviso, associati a Confartigianato Imprese Treviso, che hanno attivato un piccolo progetto di solidarietà per aiutare la comunità di Castel Bolognese, comune del Ravennate, 9.500 abitanti, seriamente alluvionato a metà maggio 2023 per le abbondanti piogge cadute sulla regione.
“Abbiamo chiesto ai nostri colleghi artigiani di quel paese, dove abbiamo contatti personali, quali fossero le cose di cui avevano maggior bisogno nella loro condizione di emergenza – spiegano i promotori dell’iniziativa di solidarietà partita da Treviso –. Ci hanno chiesto di procurare loro strumenti e macchinari di piccole dimensioni per spazzare via il fango, facili da utilizzare da chiunque; quindi, abbiamo raccolto alcune donazioni allo scopo, coinvolgendo nell’iniziativa anche il Mandamento di Treviso, Confartigianato Marca Trevigiana e CentroMarca Banca, che ringraziamo per la generosità e sensibilità dimostrate”.
La consegna dei materiali acquistati è stata fatta direttamente in loco, insieme a scorte d’acqua e beni alimentari.
Inoltre, i volontari trevigiani si sono impegnati a sostenere la scuola d’infanzia di Castel Bolognese, alla quale hanno chiesto di fare un elenco dei materiali necessari. La coordinatrice scolastica ha spiegato che ogni materiale didattico per bambini nella fascia 3-6 anni, va bene, in quanto con l’alluvione hanno perso tutto. “I promotori di questo gesto di solidarietà si sono impegnati a fare del loro meglio, consapevoli del disagio e del dramma che stanno vivendo le popolazioni dell’Emilia-Romagna. Il nostro piccolo aiuto, è un granello – dice Ennio Piovesan, presidente di Confartigianato Imprese Treviso – ma noi siamo convinti che tanti piccoli granelli, possano fare la differenza. Da Castel Bolognese ci hanno ringraziato per l’aiuto arrivato da Treviso”.
“La solidarietà fa parte del dna dell’artigianato – commenta Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. “Una solidarietà consapevole, che trae origine dal senso di responsabilità e dalla generosità che gli imprenditori artigiani nutrono nei confronti delle comunità. Il senso civico si unisce alla consapevolezza che, senza l’artigianato, non potrebbero esservi ricostruzione e ripresa. Infine, l’aiuto alle scuole dell’infanzia esprime lo stretto legame fra artigianato e famiglia, nucleo centrale del ruolo sociale ed economico delle piccole imprese”.
“Siamo orgogliosi di aver aderito sinergicamente alla macchina della solidarietà attivata da Confartigianato Imprese Treviso assieme a Confartigianato Imprese Marca Trevigiana per aiutare l’Emilia-Romagna, messa al tappeto dal maltempo e dalle alluvioni” – fa sapere Claudio Alessandrini, direttore generale di CentroMarca Banca di Treviso e Venezia. “L’obiettivo era dare un segno tangibile di aiuto e vicinanza alle popolazioni colpite, riconoscendo che questa azione si integra perfettamente con i valori fondanti della nostra Banca, la cooperazione e la collaborazione. In queste situazioni è fondamentale agire tempestivamente, attraverso gesti concreti; questa donazione di macchinari agevolerà di sicuro anche le aziende del territorio coinvolte”.
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