Treviso, 9 agosto 2024 – Si avvicina l’appuntamento con il tradizionale Concerto dell’Assunta, galà lirico che ogni Ferragosto l’Amministrazione di Treviso offre gratuitamente alla città e ai suoi visitatori, in programma giovedì 15 agosto alle ore 21 in piazza Santa Maria Maggiore. Un’edizione speciale per celebrare i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini attraverso l’omaggio alle “Divine”, le grandi donne protagoniste delle opere del compositore toscano ritratte nella mostra “Donna in scena” allestita al Museo Santa Caterina che, nel giorno di Ferragosto, sarà visitabile con apertura straordinaria prima del concerto. Inoltre, grazie a una diversa disposizione del palco all’interno della piazza, quest’anno i posti a sedere per gli spettatori passeranno da 800 a 1300, permettendo così a un pubblico sempre più ampio di cittadini e turisti di assistere al tradizionale concerto di Ferragosto.
La serata, realizzata anche grazie al contributo di CentroMarca Banca, come lo scorso anno vedrà in scena la voce vincitrice del Concorso nazionale “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, competizione lirica promossa da Rai Radio 3 per valorizzare e dare visibilità ai talenti under 30. Si tratta del promettente soprano Ilaria Monteverdi, e insieme a lei si esibirà anche il tenore coreano Seo Jun Yun, altro finalista del concorso. Presente anche Monica Zanettin, soprano nata a Treviso e oggi protagonista sui palcoscenici internazionali proprio con i ruoli pucciniani, che per la prima volta dopo molti anni è stata invitata a cantare nella sua città. Chiude il cast un giovane e talentuoso tenore cinese, Sanlin Wang, che eseguirà le grandi arie tenorili pucciniane, da Tosca a Turandot.
Le creature de La bohème, Floria Tosca, Cio-Cio San, Suor Angelica e Liù sono le donne che hanno definito l’universo pucciniano. Questi ruoli sono stati portati al successo dalle grandi cantanti di inizio secolo, primedonne sulla scena e nella vita. Il Concerto dell’Assunta è un omaggio all’universo femminile pucciniano e si lega alle figure e alle storie messe in luce dalla mostra “Donna in scena”, che nel pomeriggio di Ferragosto aprirà le porte al pubblico per accogliere i visitatori, come avvenuto già nei due anni scorsi.
Il galà vedrà come sempre impegnata l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta guidata dalla bacchetta di Massimo Raccanelli. A condurre la serata la giornalista Elena Filini, il cui racconto mescolerà lo sviluppo dei personaggi presenti nella mostra a Santa Caterina a cronache pucciniane inedite legate alla città di Treviso. L’evento, per la prima volta, avrà la partnership ufficiale di Rai Radio 3 che il 15 agosto dedicherà proprio al Concerto dell’Assunta una parte della trasmissione Radio3 Suite.
Il programma vedrà i quattro cantanti alle prese con alcuni dei più celebri brani di Puccini. Il compositore lucchese ha dato, nei suoi lavori, particolare slancio alle voci di tenore e soprano. Da qui la scelta di un repertorio che presenta le grandi arie da Manon Lescaut a La bohéme, da Tosca a La fanciulla del West fino a La rondine.
L’originaria ideazione e realizzazione del Concerto dell’Assunta risale al 1980 e fu frutto della passione dell’allora presidente dell’associazione Pro Loco di Treviso Giordano Anselmi, del vicepresidente Arturo Malossi e di Osvaldo Alemanno. Mario Del Monaco aderì al concerto dell’Assunta nel 1982, due mesi prima della sua scomparsa, dando molta rilevanza all’evento. Il concerto rappresenta il momento conclusivo dei festeggiamenti in onore della Madona Asunta, che cominciano al mattino del giorno di Ferragosto nella basilica di Santa Maria Maggiore con la messa solenne celebrata dal Vescovo e l’offerta del cero alla Madonna da parte del Sindaco, accompagnato dalla Giunta Comunale e dai Vigili Urbani. La cerimonia ricorda il voto che nel 1302 Gherardo da Camino, allora signore di Treviso, espresse in nome della sua Città per ingraziarsi la benevolenza divina: se avesse vinto la guerra contro il Patriarca di Aquileia, Treviso avrebbe donato ogni anno un cero alla Madona Granda nel giorno dell’Assunta. Prima del concerto, alle 20.30 si terrà la rievocazione storica in abiti medievali dell’origine della festa religiosa di Madona Granda a cura dell’Associazione Storica Identitaria “16° Reggimento Treviso 1797”.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito. In caso di maltempo il concerto sarà eseguito nella chiesa di San Francesco.
Ilaria Monteverdi
Classe ’01, si è laureata con lode e menzione d’onore al Triennio Accademico di I livello in Canto lirico presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo sotto la guida del soprano Patrizia Gentile e attualmente sta proseguendo i suoi studi biennali presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma con il baritono Lelio Capilupi, frequentando Masterclass di perfezionamento a cura di Desirée Rancatore, Leone Magiera, Alberto Gazale e Silvia Dalla Benetta.
Durante la sua formazione ha affiancato allo studio del Canto anche quello del Pianoforte, dapprima sotto la guida del M° Antonina Gallo e successivamente con Domenico Piccichè e Michele Petitto, prendendo parte a concorsi pianistici nazionali e aggiudicandosi primi premi assoluti e borse di studio.
Per quanto riguarda il Canto, è vincitrice di Concorsi Nazionali e Internazionali. Nel 2024 vince la III edizione del Concorso Internazionale di Rai Radio 3 “Voci in Barcaccia”, classificandosi al primo posto e aggiudicandosi il premio speciale dell’orchestra, diretta dal M° Carlo Donadio al Teatro dell’Opera di Roma. Sempre nel 2024 è risultata vincitrice del 1° premio al Concorso Internazionale Città di Brescia “Omaggio a Maria Callas” per la categoria giovani fino ai 24 anni d’età e per la miglior interpretazione di un’aria del repertorio francese, e anche finalista della VI edizione del Concorso “Voce d’angelo” del Circolo Culturale Parma Lirica. Nel 2017 si aggiudica il premio del pubblico al I Concorso Internazionale “Gigli-Franci” a Roma e la menzione quale “Artista più giovane” in concorso.
Ha debuttato il ruolo di Adina nell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti per il progetto “Imparolopera” al Teatro Regio di Parma a Marzo 2024, con la regia di Mario Mascitelli e con la direzione artistica e musicale di Donatella Saccardi e Ilario Nicotra. A Novembre 2023 debutta, con la Compagnia di Operette Corrado Abbati, il ruolo di Ethel ne “Il paese dei campanelli” di C. Lombardo e V. Ranzato, in tournée fino a Marzo 2024, con future repliche a Luglio 2024.
In Aprile 2024 si è esibita, nell’ambito del Festival Commute all’EMTA di Tallin, nello Stabat Mater di G.B Pergolesi insieme al mezzosoprano Claudia Marchi, con la direzione del M° Pierfrancesco Borrelli, e come Soprano solista nel Festival Verdi 2023, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, con l’orchestra La Toscanini diretta dal M° Pietro Mazzetti, nel Concerto di Capodanno 2022 delle formazioni giovanili del Teatro Massimo di Palermo con la direzione del M° Michele De Luca e nel 2019, in occasione della Stagione estiva del Luglio Musicale Trapanese, al Teatro Giuseppe di Stefano di Trapani.
Wang Sanlin
Classe 1998, è laureando al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia. È stato vincitore della borsa di studio Ugo e Olga Levi 2023.
Lo scorso anno ha interpretato il ruolo di Nibbio nell’opera “Bach Haus” di Michele Dall’Ongaro al Teatro Malibran di Venezia in collaborazione con il Teatro La Fenice e quello di Turridu nella “Cavalleria Rusticana” di Mascagni al Teatro Aurora di Mestre. In occasione delle rappresentazioni è stato ospite della trasmissione RAI “Uno mattina in famiglia”.
Sempre nel 2013 è stato Marco Polo giovane nell’opera “Marco Polo” sviluppata dal Conservatorio Benedetto Marcello e rappresentata in aprile al Teatro Malibran di Venezia, sempre in collaborazione con il Teatro La Fenice. Nello scorso maggio ha poi interpretato Canio ne “I Pagliacci” di Leoncavallo al Teatro Aurora di Mestre.
Seo Jun Yun
Attualmente studente al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, nell’ultimo anno ha vinto il primo premio al Concorso Lirico Internazionale Mattia Battistini di Rieti, il secondo posto al Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici “Premio Giacomo Puccini”, aggiudicandosi anche il premio speciale per la Migliore Voce Pucciniana Maschile, e il terzo premio al Concorso Zandonai di Riva del Garda. Ha ricoperto i ruoli di Hanmir in “Andromeda”, Rodolfo in “La bohème” al Chungju Art center, e Alfredo nella “Traviata” alla Kyung Hee University di Seoul
Monica Zanettin
Nata a Treviso, Monica Zanettin si è diplomata in canto al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia ed è laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari, sempre a Venezia.
Dopo il felice debutto nel ruolo della protagonista in Aida, nella stagione estiva 2014 dell’Arena di Verona, è tornata in Arena nei tre anni successivi sempre con Aida, che ha cantato anche con la Tokyo Philharmonic Orchestra, alla Daegu Opera House in Corea, a La Monnaie di Bruxelles, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Comunale di Bologna, a Dublino ed alla New Israeli Opera Tel Aviv.
Ha interpretato con successo Tosca al Liceu di Barcellona, a La Monnaie di Bruxelles, alla Deutsche Oper di Berlino, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro San Carlo di Napoli, a Lipsia, a Genova, a Pechino, a Stoccolma e a Digione; Amelia in Un ballo in maschera a La Monnaie di Bruxelles, a Cagliari, a Nantes, Rennes e all’Auditorio di Tenerife; Mimì ne La bohème alla Vlaamse Opera di Anversa; Desdemona in Otello al Teatro Filarmonico di Verona; Madama Butterfly al Teatro La Fenice di Venezia, Opera di Vilnius e al 70mo Lubijana Festival; Anna ne Le Villi al Teatro Lirico di Cagliari. È stata con successo Manon Lescaut a Lucca, Modena, Rimini e Ravenna, al Carlo Felice di Genova e al Müpa di Budapest. Ha anche interpretato Giorgetta nel Tabarro al Festival di Torre del Lago e Suor Angelica con l’Orchestra Sinfonica di Milano.
Fra i prestigiosi direttori con cui ha avuto modo di collaborare, Juraj Valčuha, Daniel Oren, Frederic Chaslin, Andrea Battistoni, Daniele Rustioni, Alain Altinoglu, Riccardo Frizza, Carlo Rizzi, Daniele Callegari.
Tra i registi con cui ha lavorato si annoverano Alessandro Talevi, il collettivo catalano La fura dels Baus, Francesco Micheli, Lorenzo Mariani, Mario Pontiggia, Robert Carsen, Franco Zeffirelli, Davide Livermore etc.
Monica ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in prestigiose competizioni liriche internazionali, tra cui il Concorso “Martinelli Pertile” di Montagnana (primo premio), il Concorso “Ottavio Ziino” di Roma (premio per la presenza scenica e premio Puccini), il Concorso Internazionale dell’Opera e della Poesia di Verona. Monica è anche stata finalista al Concorso Voci Verdiane di Busseto e al Concorso “Monserrat Caballé” di Saragoza in Spagna.
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