Tecnica dell'abbraccio, gli rubano il Rolex ma l'uomo reagisce: viene colpito con un pugno allo stomaco

Derubato del Rolex in pieno giorno con la tecnica dell'abbraccio. I ladri lo aggrediscono e fuggono.

20 luglio 2025 11:07
Tecnica dell'abbraccio, gli rubano il Rolex ma l'uomo reagisce: viene colpito con un pugno allo stomaco -
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CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) – Ennesimo episodio di criminalità in pieno centro a Castelfranco Veneto, dove un uomo di 50 anni è stato aggredito e derubato del suo orologio di lusso mediante la ormai tristemente nota 'tecnica dell’abbraccio', un metodo subdolo e ormai sempre più diffuso tra i borseggiatori.

La rapina, avvenuta in via Filzi nel pomeriggio di ieri, 19 luglio, intorno alle 17:00 ha visto protagonisti una coppia di malviventi, un uomo e una donna.

Il trucco dell'abbraccio usato per sottrargli il Rolex

La tecnica è ormai ben nota alle forze dell’ordine: una donna, con fare amichevole, si avvicina alla vittima fingendo un gesto affettuoso. In questo caso, la ladra, scesa da un’auto, ha simulato un incontro casuale, abbracciando e baciando il 50enne con la scusa di un saluto. In realtà, con una mossa rapida e abilmente studiata, è riuscita a sfilare il Rolex dal polso dell’uomo, approfittando della distrazione creata dal contatto fisico.

La vittima si trovava fuori dall’abitacolo della sua Porsche, in attesa della moglie, intenta a fare alcune spese in centro. Un dettaglio che probabilmente ha attirato l’attenzione della coppia criminale, che ha deciso di agire con rapidità e decisione.

Il 50enne reagisce ma viene colpito con un pugno allo stomaco

Una volta accortosi del furto, l’uomo ha tentato istintivamente di bloccare la donna, ma è stato immediatamente aggredito: la ladra, senza esitazione, gli ha sferrato un violento pugno allo stomaco, riuscendo così a divincolarsi e a risalire a bordo dell’auto, dove il complice l’attendeva con il motore acceso. I due si sono quindi dati alla fuga a tutta velocità.

I Carabinieri al lavoro per identificare i responsabili

Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo la denuncia e avviando la verifica dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di identificare l’auto dei ladri.

Gli investigatori sono convinti che si tratti di ladri trasfertisti, ovvero criminali provenienti da fuori città, specializzati in colpi mirati e con un modus operandi ben collaudato. Episodi simili si sono già verificati in passato in altre zone del Veneto, dove la stessa tattica dell’abbraccio è stata utilizzata per mettere a segno furti di oggetti di valore, soprattutto orologi e gioielli.

Le indagini si stanno concentrando anche sulle immagini catturate dalle videocamere di sicurezza lungo via Filzi e nelle vie limitrofe.

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