Papà Simone muore a 27 anni su un'auto in fuga dai Carabinieri: al volante il cugino pregiudicato

CASTELFRANCO VENETO (TV) - Un incidente mortale si è verificato sabato pomeriggio a Sant’Andrea Oltre il Muson, lungo via Cervan, dopo un inseguimento dei Carabinieri. Al volante di una Ford, Michele Stepich, 37enne di Lucca con precedenti e patente revocata dal 2013, non si è fermato all’alt e ha iniziato a zigzagare nel traffico, pare gareggiando con un’altra auto. Pochi minuti dopo, la vettura è uscita di strada e si è schiantata contro un pioppo, riducendosi in un ammasso di lamiere.

Una vittima e un ferito grave

Nell’impatto ha perso la vita Simone Stepich, il cugino 27enne, residente a Castelfranco, che viaggiava accanto a lui. Il giovane lascia la compagna e tre figli piccoli. Michele, sbalzato fuori dall’abitacolo, ha riportato una profonda ferita al collo ed è stato soccorso da alcuni residenti che si sono precipitati sul posto. Stabilizzato dal personale del 118 ed elitrasportato, è ora ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in prognosi riservata.

La posizione giudiziaria

Il 37enne è indagato per omicidio stradale. Oltre alla patente revocata, avrebbe violato l’obbligo di firma imposto dalla Questura di Lucca, da cui risultava assente da tre giorni. Non era la prima volta che infrangeva prescrizioni giudiziarie: in passato era stato sorpreso fuori casa durante i domiciliari.

I rilievi dei Carabinieri

I Carabinieri, già presenti sul luogo al momento dello schianto, hanno eseguito i rilievi e avviato le indagini per ricostruire la dinamica completa. L’auto apparteneva al cugino deceduto. L’episodio ha sconvolto la comunità locale, anche per la drammatica perdita che colpisce tre bambini rimasti senza padre.