Carenza di personale all'Ostetricia della Cittadella della Salute: il sindacato chiede soluzioni urgenti

Carenza di personale e difficoltà operative all’Ostetricia della Cittadella della Salute di Treviso: il sindacato Nursing Up chiede soluzioni urgenti per garantire la sicurezza.

16 febbraio 2025 08:00
Carenza di personale all'Ostetricia della Cittadella della Salute: il sindacato chiede soluzioni urgenti -
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Il sindacato Nursing Up Treviso sta monitorando con attenzione la situazione dell'Ostetricia presso la Cittadella della Salute. In particolare, il sindacato è impegnato a seguire gli sviluppi dell'incontro convocato dal direttore generale dell'Ulss 2 con le ostetriche, dopo che le lavoratrici hanno inviato lettere all'azienda sanitaria e alla Regione Veneto per portare alla luce le problematiche riscontrate nel nuovo ospedale.

Carenza di personale e difficoltà operative

Annarita Secchi, referente provinciale di Nursing Up Treviso, ha dichiarato che il sindacato è al fianco delle ostetriche e degli operatori sociosanitari che hanno più volte segnalato le difficoltà emerse con il trasferimento nella nuova struttura. Il principale problema riguarda la persistente carenza di personale, sia ostetrico che di supporto, che continua a peggiorare a causa di malattie lunghe, gravidanze e assenze improvvise. Nonostante alcune recenti assunzioni, la situazione rimane critica. «A causa dell'aumento dei carichi di lavoro e della nuova disposizione delle sale parto, la Cittadella della Salute ha portato da quattro a dieci il numero delle sale, con ambienti separati, che obbligano un continuo spostamento del personale per monitorare le donne in travaglio», ha spiegato Secchi.

Problemi nel reparto di Ostetricia

Con l'assunzione di nuovo personale, l'Ulss 2 è riuscita a incrementare la forza lavoro nel reparto di Ostetricia, ma non sono stati previsti adeguati rinforzi per le sale parto, il pronto soccorso ginecologico e l'ambulatorio gravidanze a termine. Questo ha reso estremamente difficoltoso garantire la copertura dei turni, soprattutto durante la notte, e rispettare i tempi di riposo e ferie. Inoltre, la Cittadella della Salute, pur essendo una struttura moderna e ben progettata, ha spazi più estesi rispetto al passato, il che aumenta notevolmente il carico gestionale, aggravato dalla carenza di personale.

Rischio per la sicurezza delle pazienti e del personale

Il sindacato ha sottolineato i rischi per la sicurezza delle donne e dei neonati, legati all'aumento del carico di lavoro e ai livelli di stress psicofisico degli operatori. In una lettera inviata a gennaio all'Ulss 2, il sindacato ha ribadito che la situazione potrebbe compromettere la sicurezza e la qualità dell'assistenza, dato che non c'è stato un adeguato adeguamento del personale in servizio rispetto alla crescente richiesta.

L'incontro decisivo con l'Ulss 2

Guerrino Silvestrini, segretario regionale di Nursing Up Veneto, ha auspicato che l'incontro convocato la prossima settimana con l'Ulss 2 affronti la questione in modo risolutivo. Il sindacato chiede un clima di ascolto e collaborazione per identificare soluzioni organizzative che possano garantire la sicurezza del personale e delle pazienti. L'incontro avrà come obiettivo quello di risolvere una volta per tutte il gap di personale che esiste attualmente, un problema che assume una rilevanza particolare in una struttura come la Cittadella della Salute, dove confluiscono anche gravidanze ad alto rischio e urgenze legate alla gestazione.

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