Brignano a Domenica In, polemica per la battuta sui veneti: «Una massa di ubriaconi»
Brignano a Domenica In definisce i veneti «una massa di ubriaconi». Bufera sui social, Zaia: «Battuta offensiva».
La Redazione
È scoppiata una polemica dopo la battuta di Enrico Brignano a Domenica In, il programma condotto da Mara Venier su Rai 1. Durante la puntata del 28 settembre, il comico romano, ospite in studio per presentare il suo nuovo spettacolo I sette re di Roma, si è lasciato andare a un commento ironico sui veneti che non è passato inosservato.
La battuta contestata
Parlando con la conduttrice, originaria di Venezia, Brignano ha ricordato una tappa a Verona del suo precedente show Sono romano, non è colpa mia:
«I veneti massa de ’mbriaconi», ha detto, aggiungendo che “ce l’avevano sempre duro” perché «l’alcol fa quest’effetto».
La stessa Venier ha provato a smorzare i toni ribattendo che l’effetto dell’alcol è in realtà opposto, ma in studio la battuta è stata accolta da risate e applausi.
La reazione dei social
Sui social, però, il commento ha generato un’ondata di critiche. Molti utenti hanno giudicato la battuta fuori luogo e offensiva, mentre altri hanno ricordato che l’espressione sul “duro” era stata resa celebre da Umberto Bossi, precisando che non riguardava i veneti ma i lombardi.
Zaia: «Non fa ridere, è offensiva»
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è intervenuto in maniera netta:
«La battuta di Brignano? A me non ha fatto ridere. L’ho trovata offensiva nei confronti dei veneti».
Un commento tranchant che ha alimentato ulteriormente il dibattito.
L’altra ironia: le pastarelle per Meloni
Nel corso della puntata, Brignano aveva scherzato anche sul “caso pastarelle”, nato dopo il collegamento della premier Giorgia Meloni alla prima puntata della trasmissione. Entrando in studio, il comico ha ironizzato:
«Volevo portare le pastarelle ma non me la sono sentita».
La Venier ha sorriso replicando: «Sono sempre ben accette, eh», mentre Brignano ha chiuso la gag promettendo: «Te porterò i cannoli, allora».
Un siparietto accolto con leggerezza, ma che è rimasto inevitabilmente in secondo piano rispetto alla polemica esplosa sulla battuta sui veneti.
