I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza proseguono l’incisiva attività di contrasto al lavoro nero o irregolare e all’immigrazione clandestina su tutta la provincia berica, concentrando la propria attenzione sulle iniziative imprenditoriali assunte dalle aziende sul territorio.
In particolare, nelle scorse settimane, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato due controlli in materia di lavoro presso altrettanti cantieri, finanziati con il Superbonus 110%, situati nel comune di Vicenza, in zona Astichello. Le attività ispettive hanno permesso di rilevare la presenza complessiva di 11 lavoratori in nero, impiegati come operai, su 12 presenti al momento degli accessi ispettivi e riconducibili a 3 differenti società, aventi rispettivamente sede nelle province di Brescia, Padova e Trento. Peraltro, il controllo, in un caso, ha fatto emergere la presenza di quattro soggetti stranieri clandestini, di nazionalità moldava, sprovvisti di documento di identità italiano.
In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini, sono scattate le sanzioni amministrative complessivamente pari a circa € 21.200, nonché la segnalazione per la sospensione delle tre società operanti nel settore edile da parte del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione delle posizioni lavorative.
Inoltre, la presenza dei soggetti clandestini ha portato alla denuncia degli stessi per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato nonché del rappresentante legale della società per la quale gli stessi lavoravano per sfruttamento dell’immigrazione illegale.
La Guardia di Finanza di Vicenza prosegue nella incessante opera di contrasto al sommerso da lavoro, piaga per il sistema economico sia in termini di tutela dei lavoratori che di concorrenza sleale rispetto alle aziende leali, e all’immigrazione clandestina, con la finalità di impedire lo sfruttamento di lavoratori stranieri irregolari.
Si rappresenta che, con riferimento alle ipotesi penalmente rilevanti, in ossequio al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Questo comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse dell’opinione pubblica.
Cantieri con lavoratori irregolari e stranieri clandestini a Vicenza. La condanna di Uil Veneto
“E’ sempre disarmante quando si apprende di notizie di irregolarità e illegalità nell’ambito del lavoro. Quel lavoro che la nostra Costituzione difende come un diritto inequivocabile per ciascuna persona capace di assicurare per sé e per la propria famiglia una vita dignitosa. Grazie alla preziosa operazione della Guardia di Finanza, infatti, sono stati scoperti, in due cantieri a Vicenza, alcuni lavoratori irregolari, alcuni dei quali addirittura clandestini. Ricordiamo che laddove primeggia l’illegalità scarseggia la sicurezza e svaniscono i diritti di chi lavora. E’ inconcepibile che ancora non si sia compresa l’importanza di lavorare tutti insieme, istituzioni, organizzazioni datoriali, sindacati, cittadini, per evitare tutto questo e contribuire invece alla costruzione di una società giusta a garanzia anche delle generazioni future”. Lo ha detto Roberto Toigo (segretario generale Uil Veneto) insieme a Carola Paggin (coordinatrice della Uil Veneto-Vicenza).
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574