Ricerche senza sosta del basejumper scomparso da sabato: nessuna traccia del 35enne

TAIBON AGORDINO (BL) – Proseguono senza sosta le ricerche del basejumper finlandese scomparso nell’area della Busazza. Il 35enne, appassionato di voli con tuta alare, avrebbe effettuato il suo lancio sabato mattina, 15 novembre, data in cui il suo cellulare ha trasmesso l’ultimo segnale.

Individuato il cellulare del giovane a 2600 metri di quota

Dalle prime luci dell'alba di oggi, 18 novembre, i soccorritori hanno ripreso le perlustrazioni, coordinando mezzi aerei e squadre via terra. L’elicottero della Guardia di finanza di Bolzano, dotato di Imsi Catcher, ha nuovamente confermato la posizione del telefono dell’uomo a circa 2.600 metri di quota.

La montagna è stata sorvolata più volte lungo l’intero sviluppo della parete, con l’ausilio dei velivoli dei Vigili del fuoco e del mezzo convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, a bordo dei quali operavano tecnici dotati di binocoli ad alta precisione.

Impiegati anche droni e unità cinofile

Due aree, come la Busazza e la Torre Trieste, sono state battute a fondo dalle squadre a piedi, che hanno ispezionato anche le zone circostanti supportate dalle unità cinofile della Guardia di finanza.

Strumenti tecnologici come i droni del Cnsas e dei Vigili del fuoco hanno ampliato la capacità di osservazione tanto da permettere una copertura più accurata delle porzioni rocciose più impervie.

Le verifiche quest'oggi sono proseguite fino al calare del buio, quando le condizioni non hanno più consentito l’uso dei mezzi aerei e dei droni. Nonostante il grande dispiegamento operativo, finora non è stato individuato alcun segnale utile alla localizzazione dello sportivo.

Domattina, in accordo tra Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia di finanza e Soccorso alpino, ci sarà un nuovo briefing presso Capanna Trieste, dove verrà definita un’ulteriore strategia di volo per tentare un nuovo sorvolo con l’elicottero.